Anche la “nuova” direttiva risparmio punta sullo scambio di informazioni
Aumentano sempre più gli accordi, le convenzioni e i provvedimenti normativi adottati a livello europeo ed internazionale che mettono al centro della lotta all’evasione fiscale internazionale il potenziamento dello strumento dello scambio di informazioni fra gli Stati. Fra i più recenti va segnalata la “nuova” direttiva risparmio n. 48 del 2014, del 24 marzo 2014,…
Continua a leggere...Con la “voluntary” arriva anche il “ravvedimento speciale”
Con l’ultimo emendamento al disegno di legge sull’autodenuncia dei capitali illecitamente detenuti all’estero, oggetto di discussione in questi giorni in Parlamento, fa capolino anche un particolare tipo di ravvedimento “lungo”, che in sostanza consente ai contribuenti, al di fuori dei casi di regolarizzazione dei capitali esteri, di presentare la dichiarazione omessa, o integrare quella infedele,…
Continua a leggere...Detrazione del 50%/36% all’acquirente salvo deroga delle parti
A ciascuno la sua detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Poiché siamo in piena stagione dichiarativa, è utile approfondire i soggetti cui spetta la detrazione nel caso in cui l’immobile su cui sono stati eseguiti i lavori da cui è scaturita la detrazione sia trasferito, anche in considerazione del fatto che, di solito, la…
Continua a leggere...Nuovo redditometro per contrastare il vecchio
La procedura di accertamento sintetico più evoluta per sconfiggere quella precedente. Mentre in queste settimane stanno arrivando le prime lettere dell’Agenzia delle Entrate ai contribuenti che hanno manifestato per l’anno di imposta 2009 un significativo scostamento fra spese sostenute e reddito dichiarato, pendono ancora molti contenziosi sui “vecchi” redditometri, riguardanti le annualità fino al…
Continua a leggere...Retribuzioni convenzionali anche con datore di lavoro estero
Anche quando manca un sostituto di imposta italiano trovano applicazione le retribuzioni convenzionali. Lo conferma la risposta 1.5 della circolare 11/E/2014 dell’Agenzia delle entrate. In particolare, il quesito riguarda un lavoratore dipendente, residente in Italia, che ha svolto, per un periodo superiore a 183 giorni, la prestazione lavorativa all’estero in via continuativa e come oggetto…
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