Ancora sulla motivazione dell’avviso di accertamento
Lo scorso 9 ottobre 2015 la Cassazione ha depositato la sentenza 20251 avente ad oggetto una controversia tra l’Agenzia delle entrate ed un professionista (nello specifico avvocato), all’interno della quale si torna a parlare della motivazione dell’avviso di accertamento e delle conseguenze che si producono in caso di assenza della medesima all’interno dell’atto con cui…
Continua a leggere...Modifiche alla riscossione: l’entrata in vigore
Tra i decreti della Legge Delega definitivamente pubblicati, riteniamo che quello attinente il sistema della riscossione possa impattare in modo evidente sulla operatività degli studi. In primis, in quanto tocca istituti oggi largamente diffusi, vista anche la situazione economica, quali la rateazione degli avvisi bonari, delle somme dovute per gli accertamenti con adesione e per…
Continua a leggere...Assoggettamento ad IVA: c’è caparra e c’è acconto
Una recente pronuncia della Cassazione (Ordinanza 10306 depositata il 20 maggio scorso) ci offre l’occasione di tornare a trattare il tema delle differenti conseguenze che si producono nel mondo dell’IVA a seconda che l’erogazione di somme legate a preliminari vengano qualificate come caparre o come acconti. Anticipiamo subito le conclusioni rammentando che la Corte afferma…
Continua a leggere...Niente sanzioni se la questione è controversa
Nell’attesa della pubblicazione del decreto sulla revisione del sistema sanzionatorio, ci pare utile commentare una recente sentenza della Cassazione (la n. 19412 depositata il 30 settembre scorso) nella quale i Giudici hanno concesso la possibilità di disapplicare le sanzioni in accertamento a fronte di una situazione di caos fiscale. L’incertezza del comportamento assunto dal contribuente,…
Continua a leggere...Punto fermo sui contributi occasionali INPS
In precedenti interventi su questa testata ci siamo già occupati di un problema che spesso viene affrontato in modo non del tutto omogeneo dagli operatori e dall’INPS: nel caso vengano corrisposti compensi occasionali ad un soggetto per ammontari superiori a 5.000 euro (per singolo committente o per cumulo di committenti) sono sempre dovuti i contributi…
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