Operazioni triangolari: analisi della “teoria della volontà”
Con la sentenza n. 23521 del 2.9.2024, la Corte di cassazione si è nuovamente pronunciata sulle operazioni triangolari all’esportazione, dove c’è IT1 che cede dei beni ad IT2, il quale li cede a sua volta ad un soggetto extracomunitario, e la merce lascia regolarmente il territorio dell’Unione Europea. La questione riguardava, ovviamente, il regime di…
Continua a leggere...Manutenzioni su fabbricati abitativi: nuovi limiti all’aliquota ridotta?
L’articolo 7, L. 488/1999, prevede la possibilità di applicare l’aliquota del 10% per le prestazioni di servizi inerenti agli interventi di recupero su fabbricati a prevalente destinazione abitativa; tale norma fu introdotta nel 2000 grazie ad una sopravvenuta disposizione della Direttiva Iva che consentiva di agevolare determinate prestazioni di servizi ad alta incidenza di manodopera….
Continua a leggere...Dall'autofattura alla comunicazione denuncia
Dallo scorso 1.9.2024 ha finalmente cessato di esistere l’“autofattura denuncia”: il Legislatore ha eliminato quello che, forse, avrebbe potuto essere disapplicato in precedenza dalla giurisprudenza. Personalmente ho sempre nutrito dubbi che la norma sulla autofattura denuncia avrebbe sopportato il vaglio della Corte di Giustizia Europea, visto che veniva chiesto il versamento dell’Iva ad un soggetto…
Continua a leggere...Le tempistiche della detrazione dell’Iva in importazione e i documenti utilizzabili
Quando nasce il diritto alla detrazione dell’Iva in importazione? La domanda viene posta spesso, soprattutto nei periodi a cavallo di due anni solari, in quanto dalla reingegnerizzazione delle procedure di importazione avvenuta nel 2022, l’Amministrazione finanziaria non si è mai espressa. Era il 2021 quando l’Agenzia delle entrate, con principio di diritto n. 13, precisò…
Continua a leggere...Controlli antifrode sui fornitori – parte 2
In un precedente contributo, abbiamo analizzato come un soggetto passivo potrebbe essere chiamato a rispondere dell’evasione Iva dei propri fornitori. Abbiamo visto che, sicuramente, è chiamato a rispondere (1) qualora sia complice del frodatore, (2) anche nel caso in cui sapeva della frode del proprio fornitore. Il limite – processuale (se vogliamo) – al recupero…
Continua a leggere...