Nella cessione dell’azienda agricola l’avviamento non si può tassare a tutti i costi
Ai sensi dell’articolo 51, comma 1, D.P.R. 131/1986 (Tur), la base imponibile dell’imposta di registro va individuata nel valore dei beni dichiarato dalle parti in atto e, in mancanza o se superiore, nel corrispettivo pattuito (comma 1); precisandosi, inoltre, per gli atti aventi ad oggetto aziende, che occorre riferirsi al valore venale in comune commercio…
Continua a leggere...Imprenditori agricoli alla prova delle indagini bancarie
Svolgere le attività di cui all’articolo 2135, cod. civ., non è sufficiente a scudare gli imprenditori agricoli dagli accertamenti bancari e dai relativi meccanismi presuntivi di ricostruzione dei maggiori redditi, esposti alla tassazione ordinaria in assenza di giustificazioni delle movimentazioni da parte dei contribuenti. Sempre due sono i macrosistemi di norme tributarie che presiedono alla…
Continua a leggere...La nuova funzione giudiziale dell’autotutela obbligatoria ne impedisce letture restrittive
Se l’autotutela obbligatoria è uno strumento di protezione del contribuente e se il suo diniego è sempre impugnabile per vizi propri, l’interpretazione restrittiva dell’istituto che la circolare n. 21/E/2024 propone, con lo scopo di limitarne l’ambito di operatività, non pare giustificata. Il nuovo istituto dell’autotutela tributaria obbligatoria, disciplinato dall’articolo 10-quater, Statuto del contribuente, come novellato…
Continua a leggere...Il cessionario di crediti fiscali inesistenti risponde penalmente solo se in dolo eventuale
Sembra un bollettino di guerra quello riportato dai media nel corso del solo ultimo mese di febbraio, in tema di sequestri di crediti d’imposta inesistenti disposti all’esito di indagini riguardanti operazioni fraudolente in ambito superbonus e bonus edilizi (si vedano, per esempio, le notizie di stampa concernenti i sequestri disposti a seguito delle attività ispettive…
Continua a leggere...Comunità energetiche: impianti facilitati nelle zone agricole e per le leggi regionali
Se può essere lecito l’interrogativo, perché voler costituire una Comunità energetica, ancora più lecito è domandarsi perché mai non farlo. Oltre ai vantaggi per i consumatori e per i produttori che vi aderiscono – per i primi, in termini di abbattimento dei costi delle bollette, conseguibile senza vincoli e costi; per i secondi, in termini…
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