Necessaria l’attestazione per fruire del bonus pubblicità
Come noto con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del D.P.C.M. 90/2018 sono state definite le disposizioni attuative per la richiesta del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, anche on line, locali e nazionali) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale, introdotto dall’articolo 57-bis D.L. 50/2017. Il Dipartimento…
Continua a leggere...Il ravvedimento operoso in contabilità
Come noto, all’omesso o tardivo versamento d’imposta, secondo l’articolo 13, comma 1, D.Lgs. 471/1997, si applica una sanzione nella misura del 30% dell’importo omesso o tardivamente pagato. La posizione del contribuente può essere però regolarizzata attraverso il ravvedimento operoso di cui all’articolo 13 D.Lgs. 472/1997. Tale istituto permette di abbattere l’ammontare della sanzione dovuta ed…
Continua a leggere...Per l’invio tardivo della dichiarazione è responsabile l’intermediario
L’invio delle dichiarazioni, ormai in scadenza, rappresenta un momento importante del lavoro dell’intermediario con la conseguenza che spesso, in questa fase, possono riscontrarsi degli errori o delle anomalie. In particolare, qualora il processo dichiarativo non comporti la corretta spedizione dell’elaborato, potrà verificarsi l’omissione o la tardività della dichiarazione stessa. Una dichiarazione è tardiva qualora sia…
Continua a leggere...L’imposta di bollo trova spazio anche nella fattura elettronica
Secondo il disposto dell’articolo 13 D.P.R. 642/1972 le fatture recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritte ma spedite o consegnate, pure tramite terzi, sono soggette ad imposta di bollo. Nel medesimo D.P.R. 642/1972, l’articolo 6 della Tabella allegato B, chiarisce quali sono i casi di esenzione definendo di fatto il noto principio di alternatività tra…
Continua a leggere...Amministratori di condominio: novità in tema di obblighi dichiarativi
Con risoluzione 67/E/2018 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’amministratore di condominio ha facoltà di non riportare nel quadro AC del modello Redditi o nel quadro K del modello 730 l’indicazione delle spese, relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio su parti comuni di edifici condominiali, sulle quali ha trovato applicazione la ritenuta dell’8%…
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