10 Febbraio 2021

Autotrasportatori: incentivi per la formazione al via dal 15 febbraio

di Clara PolletSimone Dimitri
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2021 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) 23.01.2021, recante le disposizioni attuative per accedere agli incentivi per la formazione professionale destinati al settore dell’autotrasporto per l’annualità 2021.

In base all’articolo 3, comma 1 del citato D.M. 23.01.2021, possono proporre domanda di accesso ai contributi:

a) le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21.10.2009 e le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, regolarmente iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;

b) le strutture societarie regolarmente iscritte nella sezione speciale del predetto albo ai sensi del comma 5-bis dell’articolo 1 D.L. 16/1987, convertito, con modificazioni, dalla L. 132/1987, risultanti dall’aggregazione delle imprese di cui al precedente punto a), costituite a norma del libro V titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis, del codice civile, limitatamente alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi regolarmente iscritte nella citata sezione speciale dell’albo.

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato secondo le seguenti soglie:

  • 15.000 euro per le microimprese che occupano meno di 10 unità;
  • 50.000 euro per le piccole imprese che occupano meno di 50 unità;
  • 130.000 euro per le medie imprese che occupano meno di 250 unità;
  • 200.000 euro per le grandi imprese che occupano un numero pari o superiore a 250 unità.

I raggruppamenti di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo, con un tetto massimo di 800.000 euro.

L’istanza di accesso ai contributi per l’annualità 2021, compilata utilizzando esclusivamente la procedura telematica disponibile sul sito della società R.A.M. S.p.A, va sottoscritta con firma digitale da parte dell’impresa richiedente.

Ogni impresa ha, inoltre, l’onere di inviare via pec la struttura del calendario delle lezioni in formato editabile.

Le domande per accedere ai contributi dovranno essere trasmesse all’indirizzo ram.formazione2021@pec.it a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021.

Per la determinazione del contributo occorre tener conto dei seguenti massimali:

a) ore di formazione: 30 ore per ciascun partecipante;

b) compenso della docenza in aula: 120 euro per ogni ora;

c) compenso dei tutor: 30 euro per ogni ora;

d) servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati: 20% del totale dei costi ammissibili.

Fermi restando i suddetti massimali, le spese complessive riferite all’attività didattica, ossia personale docente, tutor, spese di trasferta, materiali e forniture con attinenza al progetto, ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota parte da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione e costo dei servizi di consulenza, dovranno essere pari o superiori al 50% di tutti i costi ammissibili.

Relativamente ad ogni progetto formativo, considerando l’attuale stato di emergenza sanitaria, la formazione a distanza costituisce la modalità di svolgimento preferenziale dei corsi. I corsi svolti utilizzando strumenti informatici devono possedere determinate caratteristiche, tra cui:

  • ripresa video contemporanea di tutti i partecipanti e dei formatori consentendo, inoltre, la condivisione dei documenti;
  • l’intero corso deve essere video registrato e conservato per cinque anni, consentendo l’inquadratura contemporanea di tutti i partecipanti e dei docenti;
  • i docenti ed i partecipanti devono previamente essere identificati con acquisizione di copia del documento di identità, e per ciascuno di essi, deve essere creato un apposito profilo contraddistinto da un codice alfanumerico attraverso cui accedere alla piattaforma della video conferenza.

L’erogazione del contributo per le iniziative formative avverrà al termine della realizzazione del progetto formativo, che dovrà essere completato entro il termine perentorio del 6 agosto 2021. Entro e non oltre 45 giorni dal termine di ciascun progetto formativo dovrà essere inviata in via telematica specifica rendicontazione dei costi sostenuti secondo il preventivo presentato all’atto della domanda, risultanti da fatture quietanzate in originale o copia conforme.

A tale documentazione deve essere allegata una relazione di fine attività debitamente sottoscritta dall’impresa, dal consorzio o dalla cooperativa, dalla quale si evinca la corrispondenza con il piano formativo presentato e con i costi preventivati ovvero i motivi della mancata corrispondenza.

Infine, la documentazione contabile dovrà, a pena di inammissibilità, essere certificata da un revisore legale indipendente e iscritto nell’apposito registro dei revisori legali di cui al D.Lgs. 39/2012 e successive modifiche; il relativo costo potrà essere rendicontato tra i costi per i servizi di consulenza.