Bilancio sociale
di EVOLUTIONIl bilancio sociale è uno strumento facoltativo, ma sono obbligati alla redazione del prospetto le imprese sociali e le fondazioni bancarie, mentre il Codice del Terzo Settore (CTS, D.Lgs. 117/2017) ne impone la redazione agli altri enti del Terzo Settore (ETS) che conseguono ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate per importi superiori ad 1 milione di euro.
Attualmente, non è previsto uno schema specifico come, invece, avviene per il bilancio civilistico, ma per coloro per cui sarà obbligatorio occorre attendere un decreto ministeriale che definirà il contenuto. Pertanto, i redattori possono:
- modulare il bilancio sociale per renderlo più funzionale possibile;
- utilizzare le linee guida pubblicate dalle istituzioni specializzate, come ad esempio il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS).
L’utilizzo di framework di rendicontazione potrebbe rivelarsi utile soprattutto al fine di consentire la comparabilità con altri soggetti, ma anche una maggiore comprensione da parte dei fruitori del documento. Inoltre, a seguito delle informazioni reperite dal bilancio sociale in merito alla responsabilità sociale dell’ente, è possibile che lo stesso migliori il proprio rapporto con gli stakeholder e il radicamento nel territorio di lavoro.
Considerato lo “spirito” con cui nasce il bilancio sociale (BS), ossia quale strumento atto a rendere conto agli stakeholder dell’attività svolta dall’ente in un’ottica socialmente responsabile, la sua redazione, a prescindere dal modello adottato, dovrebbe essere ispirata dai seguenti principi:
- responsabilità;
- trasparenza;
- neutralità;
- inclusione;
- verificabilità dell’informazione.
Principi di redazione del Bilancio sociale (BS) | |
Responsabilità |
Devono essere chiaramente individuati gli stakeholder ai quali è necessario rendere conto della propria attività. |
Identificazione |
Esposizione chiara e completa dell’ente a cui si riferisce il BS, delle sue attività, della mission e della vision. |
Trasparenza |
I lettori del BS devono essere in grado di apprendere il procedimento logico alla base del documento in merito alla rilevazione delle componenti. |
Inclusione |
Inclusione diretta degli stakeholder, eventuali esclusioni devono motivate. |
Neutralità ed autonomia dei terzi |
Il BS deve essere imparziale nei confronti di tutti gli stakeholder e deve essere garantita l’indipendenza dei terzi che intervengono nella redazione del bilancio. |
Competenza |
Come per il bilancio d’esercizio, gli eventi devono essere rilevati secondo competenza (accadimento) a prescindere dalla manifestazione finanziaria. |
Prudenza | Gli effetti delle proprie azioni devono essere rilevati senza sopravvalutarli. |
Comparabilità |
Deve essere assicurato il confronto nel tempo e tra bilanci redatti da soggetti diversi. |
Comprensibilità, chiarezza ed intelligibilità |
Le informazioni devono essere chiare e comprensibili a tutti gli stakeholder. |
Utilità e rilevanza |
Le informazioni riportate devono risultare effettivamente utili in termini di attendibilità e di completezza. |
Verificabilità dell’informazione |
Gli elementi indicati nel BS devono poter essere verificati dai lettori. |
Nella Scheda di studio pubblicata su EVOLUTION sono approfonditi, tra gli altri, i seguenti aspetti: |