Bonus cultura: modalità di utilizzo della Carta elettronica
di Giovanna GrecoÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2016, il DPCM 15 settembre 2016, n. 187 che indica e definisce i criteri e le modalità di utilizzo della Carta elettronica (articolo 1, comma 979, L. 208/2015, il c.d. “bonus cultura“). Il decreto attribuisce ai cittadini italiani o di altri Paesi membri dell’UE che risiedono in Italia e che compiono 18 anni nel 2016, l’importo di 500 euro da spendere, entro il 31 dicembre 2017, in “prodotti” culturali.
I dati anagrafici dei beneficiari saranno accertati attraverso il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese, gestito dall’ Agenzia per l’Italia digitale. La Carta è utilizzata attraverso buoni spesa, individuali e nominali, generati dal beneficiario mediante apposita registrazione sulla piattaforma elettronica.
Le imprese e gli esercizi commerciali, le sale cinematografiche, da concerto e teatrali, gli istituti e i luoghi della cultura e i parchi naturali, nonché le altre strutture ove si svolgono eventi culturali o spettacoli dal vivo, presso i quali è possibile utilizzare la Carta, sono inseriti, a cura del MIBACT, in un apposito elenco, consultabile sulla piattaforma informatica dedicata.
Per l’attivazione della Carta, i soggetti beneficiari devono provvedere alla registrazione sull’apposita piattaforma entro il 31 gennaio 2017.
In particolare, per usufruire del bonus 18App, i neo-diciottenni devono provvedere a registrarsi su uno degli identity provider coinvolti nel servizio. Sono cinque: si tratta di Aruba, Infocert, Poste, Sielte e Tim. Dopo la registrazione, si ottiene il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, conosciuto anche come “Spid”. Lo Spid consente agli utenti di venire riconosciuti dallo Stato; autenticati in questo modo, i ragazzi riceveranno le credenziali che permettono di accedere a tutti i servizi che la pubblica Amministrazione ha messo a disposizione dei cittadini online e anche a molti servizi offerti da privati. Grazie allo Spid i ragazzi potranno effettuare il login, entrare nel sistema e accreditarsi all’interno dell’App, semplicemente digitando i propri dati personali, il numero di cellulare, l’email e l’indirizzo di residenza. Eseguita la procedura, un plafond di 500 euro verrà generato in maniera automatica. Il plafond sarà attivo dal giorno del diciottesimo compleanno, fino all’ultimo giorno del 2017.
Il bonus è attribuito per l’acquisto di:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- libri;
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.
Gli esercenti avranno la possibilità di potersi registrare all’iniziativa fino a giugno 2017 e promuovere la propria attività scaricando il kit informatico che contiene la locandina in formato PDF pronta da stampare per l’affissione e l’utilizzo editoriale.
La modalità consentirà ai giovani di fare shopping in librerie, entrare in teatri e cinema, visitare musei e mostre.
Il bonus cultura, organizzato dal Ministero per i Beni Culturali, andrà a privilegiare più di mezzo milione di ragazzi e ragazze.
Dopo ogni acquisto sarà creato un voucher: l’importo dell’operazione di acquisto verrà scalato dai 500 euro solo una volta che se ne sarà fruito. Il voucher potrà essere usato per l’acquisto in formato digitale oppure per l’acquisto, secondo modalità tradizionali, recandosi nel negozio scelto. È possibile salvare e poi stampare il voucher, ma, se si desidera, è anche possibile semplicemente esibirlo all’esercente dal proprio notebook, tablet o smartphone, visualizzandolo come code.
Il MIBACT vigila sul corretto funzionamento della Carta e può provvedere, in caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme, alla disattivazione della Carta di uno dei beneficiari o alla cancellazione dall’elenco di un esercente.
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