1 Settembre 2022

Buono fiere: la prenotazione delle risorse dal 9 settembre

di Clara PolletSimone Dimitri
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La scheda di FISCOPRATICO

È stato pubblicato (GU Serie Generale n. 195 del 22 agosto 2022) il decreto attuativo 4 agosto del Ministero dello Sviluppo Economico che permette di richiedere un incentivo per la partecipazione a fiere internazionali tenute in Italia, nel periodo dal 16 luglio al 31 dicembre 2022. Si tratta di un contributo pari al 50% delle spese sostenute, per un valore massimo di 10.000 euro.

In un precedente intervento di fine luglio abbiamo descritto l’agevolazione e ora il decreto attuativo illustra le modalità di accesso.

Il buono fiere, riguardante la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario, in modalità esclusivamente telematica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico, sezione “Buono Fiere”, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022.

A decorrere dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione, i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.

In questa fase il soggetto proponente può verificare, in particolare, la validità della Carta Nazionale dei Servizi, nonché accertare il possesso dei poteri di rappresentanza in relazione al soggetto giuridico che intende presentare la domanda di accesso alle agevolazioni.

Le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, ammissibili all’agevolazione, sono quelle consistenti in:

a) spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;

b) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;

c) spese per la pulizia dello spazio espositivo;

d) spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;

e) spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;

f) spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;

g) spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;

h) spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;

i) spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, i soggetti beneficiari devono presentare, attraverso la procedura informatica, apposita istanza di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.

All’istanza di rimborso deve essere allegata copia del buono fiere, delle fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, con il relativo dettaglio, la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle stesse, nonché apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà mediante la quale il soggetto beneficiario attesta la avvenuta, effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche per le quali è richiesto il rimborso delle spese.

Per le istanze di agevolazione che abbiano ad oggetto la partecipazione a manifestazioni fieristiche in programma nel mese di dicembre 2022, la dichiarazione in ordine all’avvenuta partecipazione deve essere presentata, tramite la procedura informatica, entro e non oltre il 31 gennaio 2023. La mancata presentazione della predetta dichiarazione è causa di revoca dell’agevolazione.

La comunicazione di esaurimento delle risorse disponibili, pari a 34 milioni di euro per l’anno 2022, è disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e pubblicazione sul sito internet del Ministero e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e porta alla chiusura dello sportello di presentazione delle domande.

Per le istanze per le quali le verifiche di possesso dei requisiti si concludano con esito positivo, il Ministero, previa registrazione dell’aiuto individuale nel relativo registro o sistema, provvede alla concessione mediante l’invio di apposita comunicazione all’impresa e al contestuale rimborso delle somme richieste mediante accredito delle stesse, entro il 31 dicembre 2022, sul conto corrente del beneficiario indicato in sede di richiesta di rimborso, previa verifica della vigenza della regolarità contributiva del soggetto beneficiario, tramite l’acquisizione d’ufficio, ai sensi dell’articolo 44-bis D.P.R. 445/2000, del documento unico di regolarità contributiva (Durc) e dell’assenza, nei casi previsti dalla vigente normativa, di inadempimenti ai sensi dell’articolo 48-bis D.P.R. 602/1973.