6 Dicembre 2024

Cambio di regime contabile e adesione al CPB

di Euroconference Centro Studi Tributari
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Una ditta individuale svolge l’attività di autotrasporto di merci per c/terzi (codice attività 49.41.00) dal 2019 in regime di contabilità semplificata con opzione di non effettuare le annotazioni degli incassi e pagamenti (articolo 18, comma 5, D.P.R. 600/1973). In base a tale opzione i ricavi si intendono incassati alla data di registrazione del documento contabile. La ditta fin dall’inizio dell’attività ha anche optato per il differimento della registrazione delle fatture emesse al trimestre successivo a quello di emissione secondo quanto previsto dall’articolo 74, comma 4, D.P.R. 633/1972 per le imprese di autotrasporto c/terzi.

Dal 1° gennaio 2025 la ditta dovrà obbligatoriamente adottare il regime di contabilità ordinaria per il superamento del limite di 500.000 euro di ricavi contabilizzati nel 2024. Conseguentemente i ricavi relativi all’ultimo trimestre del 2024 andranno ad aggiungersi ai ricavi conseguiti per competenza nel 2025. Ciò avverrà mediante indicazione della relativa variazione in aumento da effettuarsi nel quadro RF del Modello Unico PF 2026 per il periodo 2025. Ovviamente il reddito 2025 sarà cospicuo data la registrazione di ricavi relativi a 15 mesi di attività (ultimo trimestre 2024 + intero periodo 2025) e di costi relativi ai normali 12 mesi del periodo.

Per quanto premesso la ditta avrebbe intenzione di aderire al CPB per gli anni 2024 e 2025, andando così a definire i redditi 2024 e 2025 sulla base del reddito dichiarato nel 2023.

Dato per assodato che il passaggio dal regime di cassa al regime di competenza non è causa di cessazione o decadenza dal CPB, si chiede se la variazione in aumento relativa ai ricavi dell’ultimo trimestre 2024 registrati nel 2025 abbia effetti sul reddito concordato per il 2025 ed in caso affermativo quali. In particolare, ci si chiede se tali ricavi possano essere in qualche modo considerati dall’Agenzia delle entrate quali sopravvenienze attive da dichiarare in aggiunta al reddito d’impresa concordato per il 2025.

La ditta ha realizzato nel 2023 una consistente perdita fiscale che intenderebbe utilizzare in compensazione dei redditi concordati per il 2024 e 2025.

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