27 Luglio 2022

Carente versamento per la proroga del regime degli impatriati: è ravvedibile?

di EVOLUTION
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La scheda di FISCOPRATICO

Il carente versamento dell’importo finalizzato ad esercitare l’opzione per il prolungamento del regime degli impatriati è ravvedibile?


Il regime speciale per i lavoratori impatriati, introdotto a decorrere dal periodo di imposta 2016 dall’articolo 16 D.Lgs. 147/2015, prevede una tassazione agevolata dei redditi prodotti dai contribuenti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e che si impegnano a risiedervi per almeno due periodi di imposta, svolgendo attività lavorativa nel territorio italiano.

Il regime agevolativo è stato oggetto di alcune modifiche normative apportate dal D.L. 34/2019 e D.L. 124/2019, in particolare:

  • l’articolo 5 D.L. 34/2019 ha ridefinito i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti per i soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto (ovvero, dal periodo di imposta 2020). Nello specifico, è stato previsto l’incremento della percentuale di abbattimento dell’imponibile fiscale dei redditi agevolabili dal 50 al 70 per cento e l’estensione per un ulteriore quinquennio del periodo agevolabile in talune ipotesi espressamente previste dalla legge;

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