ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
La nuova funzione giudiziale dell’autotutela obbligatoria ne impedisce letture restrittive
Se l’autotutela obbligatoria è uno strumento di protezione del contribuente e se il suo diniego è sempre impugnabile per vizi propri, l’interpretazione restrittiva dell’istituto che la circolare n. 21/E/2024 propone, con lo scopo di limitarne l’ambito di operatività, non pare giustificata. Il nuovo istituto dell’autotutela tributaria obbligatoria, disciplinato dall’articolo 10-quater, Statuto del contribuente, come novellato…
Continua a leggere...Ristretta base societaria e onere della prova contraria ai soci: osservazioni giurisprudenziali
Secondo i nuovi principi di Governo, sul riparto dell’onere della prova, come ora previsti dal comma 5-bis dell’articolo 7, D.Lgs. 546/1992, l’atto impositivo dev’essere annullato se la prova della sua fondatezza manca o è contraddittoria o se è, comunque, insufficiente a dimostrare in modo circostanziato e puntuale le ragioni oggettive su cui si fonda la…
Continua a leggere...Giudicato penale: estensione alle imposte o limitazione alle sanzioni
In tema di efficacia delle sentenze penali nel processo tributario, la recente novella operata dall’articolo 1, comma 1, lettera m), D.Lgs. 87/2024, ha introdotto, nel quadro normativo delineato dal D.Lgs. 74/2000, l’articolo 21-bis, in vigore dal 29 giugno 2024, successivamente trasposto nell’articolo 119, T.U. della giustizia tributaria (D.Lgs. 175/2024), vigente dal 1° gennaio 2026. Tenuto…
Continua a leggere...La comunicazione dell’esito negativo del controllo
Il principio del contraddittorio preventivo, di cui all’articolo 6-bis, L. 212/2000, introdotto dal D.Lgs. 219/2023, prevede che tutti gli atti recanti una pretesa impositiva, autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria, sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo, escluso per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e…
Continua a leggere...Decreto Milleproroghe: condizioni per la riammissione alla rottamazione-quater
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24.2.2025, la L. 15/2025, di conversione del D.L. 202/2024 (“c.d Milleproroghe”) che ha previsto la riammissione alla rottamazione-quater, prevista dalla L. 197/2022 (Legge di bilancio 2023), per coloro che ne sono decaduti. Innanzitutto, occorre rammentare che la rottamazione-quater, di cui all’articolo 1, commi 231-252, L. 197/2022,…
Continua a leggere...La GDF spiega la dispersione della garanzia patrimoniale ai fini del sequestro
La confisca per equivalente del profitto del reato, di cui all’articolo 322 ter, comma 2, c.p., sorge con l’articolo 31, L. 300/2000, per il solo delitto di cui all’articolo 321 c.p. (corruzione). Successivamente l’istituto è stato progressivamente esteso anche ad altri reati e, tra questi, anche a quelli di cui al D.Lgs. 74/2000, ad opera…
Continua a leggere...L’omessa dichiarazione: le conferme dell’Agenzia delle entrate
Il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio, è intervenuto sull’articolo 1, D.Lgs. 471/1997: nei casi di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive, si applica la sanzione amministrativa del 120 % dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250. Se non sono dovute…
Continua a leggere...Rateizzazione: cosa è cambiato dall’1.1.2025
Il D.Lgs. 110/2024 ha introdotto rilevanti modifiche in materia di rateizzazione, tra cui quelle relative alle condizioni di accesso ai piani di dilazione e la progressiva estensione del numero di rate concedibili da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. È importante sottolineare che le modifiche trovano applicazione alle richieste di rateizzazione presentate a partire dall’1.1.2025. Nello specifico,…
Continua a leggere...Falsa esportazione: rimane la responsabilità oggettiva per il deposito speditore
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 2482 dello scorso 3.2.2025, è tornata a pronunciarsi in merito alla responsabilità del titolare di un deposito fiscale (autorizzato per il pagamento di accise), a seguito di uno svincolo irregolare di gasolio, agevolato dall’apposizione da parte di un funzionario delle dogane di “visti uscire” ideologicamente falsi. In…
Continua a leggere...“Superbonus” edilizio: l’esibizione di fatture oggettivamente inesistenti, destinate a creare crediti fiscali illegittimi, costituisce il fumus dei reati di falsa fatturazione e indebita compensazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38161/2024, rinnova il principio secondo cui le frodi correlate all’abuso delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa sul c.d. “superbonus” possono – in astratto – essere dirette sia nei confronti degli istituti di credito, sia dello Stato, con condotte concorrenti; le stesse generano un profitto identificabile sia nel…
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