ACCERTAMENTO

L’inidoneità delle quotazioni OMI a fondare gli accertamenti immobiliari

Per i trasferimenti immobiliari l’indicazione del corrispettivo o del valore del bene oggetto di alienazione è necessaria ai fini dell’applicazione delle imposte dirette e indirette gravanti sulla transazione. A differenza delle imposte dirette (Irpef e Ires) o dell’Iva, che sono imposte di corrispettivo, dacché la base imponibile derivante dal trasferimento di immobili viene determinata sulla…

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I criteri di individuazione dell’Agenzia fiscale competente ad emettere l’accertamento

L’Ufficio territorialmente competente ad emettere un avviso di accertamento è individuato facendo riferimento al domicilio fiscale del contribuente. Infatti, l’articolo 31, comma 2, D.P.R. 600/1973 stabilisce testualmente che «la competenza spetta all’ufficio distrettuale nella cui circoscrizione è il domicilio fiscale del soggetto obbligato alla dichiarazione alla data in cui questa è stata o avrebbe dovuto…

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Le indagini finanziarie sui conti correnti intestati a terzi

L’accertamento da indagini finanziarie è una particolare procedura che consente all’Amministrazione finanziaria di acquisire dati sui rapporti intrattenuti e sulle operazioni finanziarie poste in essere dai contribuenti con gli intermediari finanziari, al fine di individuare movimentazioni che, se non opportunamente giustificate dal contribuente, vengono contestate quali maggiori ricavi o compensi. Più nel dettaglio, l’esame dei…

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Interposizione (reale) societaria: gli immobili utilizzati dai professionisti

Nonostante la revisione della disciplina dell’abuso del diritto, resasi necessaria al fine di creare i presupposti per instaurare un clima di maggior serenità e certezza nei rapporti tra contribuenti e Amministrazione finanziaria, si continua ad assistere a contestazioni mosse dagli organi verificatori in merito a presunti arbitraggi fiscali asseritamente perpetrati utilizzando veicoli societari – non…

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La valutazione del comportamento antieconomico del contribuente

Ai sensi dell’articolo 39, comma 1, lett. d), D.P.R. 600/1973 l’accertamento analitico-induttivo consiste nella contestazione dell’evasione mediante il ricorso a presunzioni “qualificate”, ovvero gravi, precise e concordanti. In sostanza, detta censura prende le mosse dal ragionamento presuntivo dell’Amministrazione finanziaria, che procede alla ricostruzione di una o più voci reddituali in modo difforme rispetto alle risultanze…

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Illegittimo l’accertamento da studi di settore senza un grave scostamento

L’Amministrazione finanziaria non è legittimata a procedere all’accertamento analitico-induttivo allorché si verifichi un mero scostamento non significativo tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi di settore, ma solo quando venga ravvisata una grave incongruenza, trovando riscontro la persistenza di tale presupposto – nel quadro di una lettura…

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No alla notifica diretta per l’accertamento esecutivo

A differenza degli atti impoesattivi c.d. secondari, per i quali è ammessa la notificazione diretta anche a mezzo del servizio postale, gli avvisi di accertamento esecutivi, in considerazione dell’attitudine ad acquisire efficacia esecutiva, possono essere notificati solo tramite un agente notificatore, che deve redigere e sottoscrivere la relativa relata. È questo l’innovativo, e sicuramente interessante,…

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L’attività di controllo sulle piccole e medie imprese

In un precedente contributo sono stati evidenziati gli indirizzi operativi, contenuti nella circolare n. 19/E/2019 e rivolti agli uffici presenti sul territorio, per le attività di prevenzione e contrasto all’evasione. Con specifico riferimento alle piccole e medie imprese, che rappresentano i contribuenti con la più alta numerosità tra i soggetti titolari di partita Iva, la…

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Gli indirizzi operativi per le attività di prevenzione dell’evasione fiscale

Con la circolare 19/E/2019, l’Agenzia delle entrate – Divisione contribuenti ha definito gli indirizzi operativi, rivolti agli Uffici presenti sul territorio, per le attività di prevenzione e contrasto all’evasione, coerentemente con le linee strategiche 2019-2021 fissate nell’atto di indirizzo del Mef. Al di là delle attività ex post di controllo e accertamento, l’Agenzia delle entrate…

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Modelli Isa: a cosa serve il campo “note aggiuntive”?

Alcuni professionisti che nelle scorse settimane hanno provveduto alla compilazione dei modelli Isa per conto dei propri clienti si sono chiesti quale sia il reale significato da attribuire al campo “note aggiuntive” e per quali situazioni sia opportuno evidenziare in esso situazioni di anomalia. Le perplessità circa l’opportunità/necessità di compilazione del richiamato campo derivano non…

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