ACCERTAMENTO
Presunzione da redditometro e spese per il mantenimento dei cavalli
Con la recente ordinanza n. 12889/2018, la Corte di Cassazione è stata chiamata, nuovamente, a esaminare la natura della presunzione introdotta dal redditometro. La controversia ha tratto origine dal ricorso presentato da un contribuente avverso la sentenza della CTR Friuli Venezia Giulia che, confermando le statuizioni del Giudice di prime cure, aveva ritenuto legittimo l’accertamento…
Continua a leggere...Rilevanza probatoria delle e-mail reperite presso i server aziendali
Nell’ambito delle ordinarie attività di “accesso, ispezione, e verifica” i funzionari dell’Amministrazione finanziaria, muniti di regolare “ordine di accesso” o “foglio di servizio” e previa esibizione delle proprie tessere personali di riconoscimento, possono esperire mirate ricerche all’interno dei locali aziendali con il preciso scopo di acquisire alla verifica fiscale dati e/o notizie anche di carattere…
Continua a leggere...Multiattività: studi di settore ad efficacia ridotta
Non sono poche le situazioni nelle quali i contribuenti (imprenditori individuali o società) svolgono, con la medesima partita Iva, più attività dalle quali conseguono ricavi. In questi casi la disciplina degli studi di settore, che dovrebbe con il periodo d’imposta 2017 arrivare a compimento in favore dei nuovi indicatori sintetici di affidabilità fiscale (gli ISA)…
Continua a leggere...Accertamento studi di settore
L’accertamento da studi di settore è una particolare tipologia di accertamento standardizzato rientrante nella previsione di cui all’articolo 39, primo comma, lettera d), D.P.R. 600/1973: si tratta, quindi, di un accertamento di tipo analitico-induttivo destinato ai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, mediante il quale l’Amministrazione finanziaria giunge alla determinazione di attività non dichiarate…
Continua a leggere...L’errata competenza economica va provata dall’Ufficio
Come noto, il testo unico delle imposte sui redditi contiene le norme generali sui componenti del reddito d’impresa, delineando precise regole in ordine alla loro deducibilità e corretta imputazione temporale. Anzitutto, a norma dell’articolo 109 Tuir, i ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi concorrono a formare il reddito nell’esercizio di competenza….
Continua a leggere...Srl a base ristretta e costi indeducibili, nessuna tassazione sui soci
Una questione, sovente al centro del dibattito, attiene all’operatività della presunzione di distribuzione ai soci del maggior reddito definitivamente accertato in capo alla srl a ristretta compagine sociale. In virtù di tale presunzione l’Amministrazione finanziaria, in parallelo all’ emissione dell’atto di rettifica dell’imponibile nei confronti della srl, avvia un accertamento complementare nei confronti dei rispettivi…
Continua a leggere...Il termine per l’accertamento decorre dal sostenimento della spesa
Il termine per l’accertamento di costi deducibili in più anni decorre dal periodo d’imposta di sostenimento, non rilevando, invece, le singole imputazioni dell’onere frazionate negli anni. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9993/2018. La vicenda trae origine da un avviso di accertamento Irpef e Irap per l’anno 2007, notificato il…
Continua a leggere...Ricostruzione del reddito di impresa attraverso l’accertamento induttivo
L’Agenzia delle Entrate, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 39 comma 2 D.P.R. 600/1973 può ricostruire induttivamente il reddito di impresa sulla base di presunzioni cd. “semplicissime”, prive cioè dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Accertamento”, una…
Continua a leggere...Ricostruzione induttiva dei redditi per il professionista
Come noto il nostro ordinamento giuridico consente di ricostruire, sulla base di precisi elementi di capacità contributiva, il reddito conseguito dal soggetto passivo d’imposta. Anzitutto ai sensi dell’articolo 38 D.P.R. 600/1973 è possibile rettificare, sulla base di presunzioni semplici, purché connotate dai requisiti di gravità precisione e concordanza, le dichiarazioni presentate dalle persone fisiche qualora…
Continua a leggere...La Cassazione torna ad esprimersi sul raddoppio dei termini
La Corte Cassazione, Sezione Sesta Civile, con l’ordinanza n. 7500/2018 si è nuovamente pronunciata in tema di raddoppio dei termini. Si tratta, naturalmente, di una questione molto importante che è ancora oggetto di dibattito, in quanto attiene al tema fondamentale della validità dell’atto impositivo. In particolare, nel caso di specie la Commissione Tributaria Regionale aveva…
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