ACCERTAMENTO
Agente immobiliare: applicabile la “presunzione” sui prelevamenti
In materia di accertamenti bancari, anche agli “agenti immobiliari” sono applicabili le presunzioni sui prelevamenti ingiustificati di cui all’articolo 32 comma 1, n. 2, del D.P.R. 600/1973, salvo che il giudice qualifichi il contribuente quale esercente attività di lavoratore autonomo. Questo è quanto chiarito dalla Cassazione nell’ambito dell’ordinanza n. 26774 del 13 novembre 2017. Ma…
Continua a leggere...Aspetti tecnici dei nuovi ISA
L’articolo 7-bis del D.L. 193/2016 ha introdotto nel nostro ordinamento gli ISA – Indicatori Sintetici di Affidabilità, che già in relazione all’esercizio 2017 sostituiranno gli studi di settore e i parametri con l’obiettivo di passare da una logica “accertativa” a una “premiale”. In occasione degli incontri con le associazioni di categoria dei vari settori interessati alla prima applicazione…
Continua a leggere...Autonoleggio senza conducente: no all’ammortamento maggiorato
Ai fini del reddito d’impresa, l’applicazione del coefficiente di ammortamento “maggiorato” (30%) è prevista solo per le autovetture che svolgono il servizio taxi o il servizio di noleggio con conducente e non anche in caso di autonoleggio “senza conducente”: in quest’ultimo caso è applicabile il coefficiente di ammortamento determinato nella misura ordinaria del 25%. Questo…
Continua a leggere...Effettiva presenza presso il contribuente e nullità dell’accertamento
Con la Legge 212/2000, conosciuta come Statuto dei diritti del contribuente, il legislatore ha voluto porre precise regole da rispettare nel corso dell’attività ispettiva. Infatti, per espressa disposizione normativa, tutti gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali all’interno dei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, industriali, agricole, artistiche o professionali devono essere effettuati solo…
Continua a leggere...Omessa compilazione del quadro RW: opera il raddoppio dei termini?
L’articolo 12, comma 2, del D.L. 78/2009 ha introdotto nel nostro ordinamento tributario, una presunzione di evasione a fronte di investimenti ed attività finanziarie detenute in Stati o territori a fiscalità privilegiata, per i quali il soggetto passivo abbia omesso la compilazione del quadro RW. Come noto, il quadro RW deve essere compilato, ai fini…
Continua a leggere...Società di persone: gli effetti degli atti ai fini dei diversi tributi
Il principio rinvenibile nell’articolo 2290 cod. civ., applicabile altresì alle società in accomandita semplice in virtù dell’articolo 2315 del cod. civ. – che rinvia alle disposizioni sulla società in nome collettivo -, esprime il concetto secondo cui il socio di una società in nome collettivo che cede la propria quota risponde, sia pure in via…
Continua a leggere...Violazione di accordi preventivi per le imprese con attività internazionale
In tema di pianificazione fiscale, da un anno a questa parte ha assunto un ruolo molto importante l’istituto degli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale ex articolo 31-ter D.P.R. 600/1973, che sostituisce, prevedendo una denominazione diversa ma finalità similari, il c.d. ruling internazionale di cui all’abrogato articolo 8 D.L. 269/2003. Tale istituto consente…
Continua a leggere...Rilevanza delle dichiarazioni rese da soggetti terzi e onere della prova
Nell’ambito di un ordinario controllo, possono essere attivati specifici controlli di coerenza esterna, al fine di acquisire una serie di dati e notizie presso i clienti e fornitori del contribuente sottoposto a verifica fiscale. Il riscontro di coerenza esterna (Cfr. circolare 1/2008 del Comando Generale della Guardia di Finanza, volume 1, pagina n. 175) consiste…
Continua a leggere...Società di comodo: la disciplina delle perdite sistemiche
Le società di comodo di cui all’articolo 30 della L. 724/1994, si possono idealmente ripartire in due categorie: le società non operative, ossia le società che non superano il test di operatività, e le società in perdita sistematica. Al fine di approfondire gli aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”, una…
Continua a leggere...La “stretta” inerenza dei costi d’impresa
Il dibattito sulla necessità che i costi di impresa – ma anche quelli delle attività professionali – siano strettamente inerenti sta portando alla proliferazione di una massa di sentenze che certamente alimentano gli “appetiti” dell’Agenzia delle Entrate. Non può sfuggire che la partita in gioco vale una quota importante del gettito derivante dall’attività di accertamento,…
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