ACCERTAMENTO
Avviso bonario: il ruolo esclude la sanzione ridotta
In caso di “tardiva” comunicazione (oltre il termine di 30 giorni) dell’avvenuto pagamento delle imposte oggetto di un “avviso bonario”, cui consegue l’iscrizione a ruolo e l’emissione della relativa cartella di pagamento, è esclusa la possibilità di beneficiare della riduzione della sanzione ad un terzo. Questo è quanto sostenuto dalla Cassazione nell’ordinanza n. 25287 del…
Continua a leggere...È responsabile il cliente se il commercialista non versa le imposte
Responsabilità in capo al contribuente, per l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e del conseguente mancato versamento delle imposte, anche qualora lo stesso abbia provveduto ad inoltrare denuncia penale nei confronti del professionista, a meno che non provi di aver fornito la “provvista” per il pagamento delle imposte e di aver vigilato sull’adempimento affidato al…
Continua a leggere...Società estinte: la legittimazione ad agire verso soci e liquidatori
La notifica degli atti impositivi nei confronti di una società estinta non è in grado di generare la responsabilità di ex liquidatori e di ex soci in vigenza dell’articolo 2495 cod. civ. e, pertanto, se l’Amministrazione finanziaria ritiene di chiamare in causa soggetti “terzi” rispetto alla società cancellata, deve fare ricorso al giudice ordinario in…
Continua a leggere...Accertamento basato sulla documentazione extracontabile
Nel corso di una verifica fiscale, nell’ambito degli ordinari poteri riservati agli uffici finanziari, accanto alle risultanze derivanti dall’esame della documentazione contabile, è possibile acquisire dati e notizie anche di natura extracontabile. L’accesso ha infatti, tra le sue principali finalità, l’acquisizione della documentazione sia di natura contabile che extracontabile, sulla quale espletare gli approfondimenti necessari…
Continua a leggere...Costi infragruppo deducibili in ragione dell’utilità economica
Sono deducibili i costi pagati da una società italiana alla capogruppo estera in forza di un contratto di cost sharing agreement che preveda una percentuale predeterminata di ripartizione degli stessi tra le varie società figlie del gruppo, qualora sia possibile verificare in termini quantitativi il rapporto tra tali costi e il beneficio ritratto dalla società…
Continua a leggere...Soggetto AIRE: notifica degli atti presso l’ultimo domicilio fiscale
Come noto, l’articolo 2, comma 2, del D.P.R. 917/1986 dispone che: “ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile”. Per realizzare…
Continua a leggere...Valutazione del comportamento antieconomico del contribuente
Nel folto panorama giurisprudenziale di riferimento, assistiamo ad alcune sentenze che si esprimono in seguito a controversie Fisco – contribuente sul tema dei comportamenti antieconomici che, in assenza di valide ragioni economiche, possono anche comportare l’accertamento di un maggior reddito imponibile. A titolo esemplificativo, si cita l’orientamento espresso in apicibus dalla suprema Corte di Cassazione,…
Continua a leggere...Studi di settore: le comunicazioni di anomalia
L’accertamento da studi di settore è un accertamento di tipo analitico-induttivo, destinato ai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, mediante il quale l’Amministrazione finanziaria giunge alla determinazione di attività non dichiarate sulla base di presunzioni semplici seppur gravi, precise e concordanti. Al fine di approfondire gli aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna,…
Continua a leggere...Onere della prova tra inerenza e congruità
L’articolo 109 del D.P.R. 917/1986 prevede che i ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi concorrono a formare il reddito d’impresa nell’esercizio di competenza; tuttavia i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui nell’esercizio di competenza non sia ancora certa l’esistenza o determinabile in modo obiettivo l’ammontare, concorrono a formarlo…
Continua a leggere...Avviso di accertamento illegittimo senza allegazione degli atti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21768/2017 depositata il 20 settembre 2017, si è espressa sulla necessità di allegare all’avviso di accertamento il processo verbale di constatazione (c.d. “PVC”), quale atto amministrativo di natura endoprocedimentale redatto in seguito ad una verifica fiscale. Già in passato la giurisprudenza di merito e di legittimità aveva…
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