ACCERTAMENTO
Contraddittorio preventivo: ancora incerto l’ambito di applicazione
Continua ad esserci incertezza in materia di obbligo al contraddittorio preventivo a seguito dei controlli fiscali realizzati in ufficio dai verificatori: la Corte Costituzionale, infatti, non ha aiutato a chiarire la questione, dichiarando inammissibile, con tre distinte ordinanze, la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Commissione tributaria regionale della Toscana, dalla Commissione tributaria provinciale di…
Continua a leggere...Requisiti dell’accertamento analitico induttivo
Nell’ambito degli accertamenti indirizzati ai soggetti i cui redditi sono determinati in base alle scritture contabili, l’articolo 39, comma 1, lettera d) del D.P.R. 600/1973 individua un metodo di accertamento cd. analitico-induttivo. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”, una apposita Scheda di studio. Il…
Continua a leggere...Le effettive esigenze di indagine presso la sede del contribuente
Con la Legge 212/2000, recante disposizioni in materia di Statuto dei diritti del contribuente, il legislatore ha introdotto precise regole da osservare nel corso dei controlli fiscali. Nello specifico, si è reso necessario individuare i diritti e le garanzie del contribuente sottoposto a verifica fiscale, con lo scopo di migliorare i rapporti con il Fisco,…
Continua a leggere...Presupposti applicativi dell’accertamento induttivo
Un accertamento è qualificabile come induttivo puro quando la rettifica del reddito d’impresa (o di lavoro autonomo) prescinde dalle risultanze contabili a causa della gravità, numerosità e ripetitività delle omissioni e delle false/inesatte indicazioni ivi riscontrate, ovvero delle irregolarità formali rilevate nei registri e nelle altre scritture contabili obbligatorie. Al fine di approfondire i diversi…
Continua a leggere...Un tempo indefinito per l’accertamento
C’era una volta l’articolo 43 D.P.R. 600/1973. Con riferimento alle imposte dirette, la norma prevedeva che il contribuente dovesse essere accertato entro la fine del quinto anno successivo da quello in cui era stata prodotta la dichiarazione; un anno in più se la dichiarazione era stata omessa. Non era così la previsione Iva: in quest’ultimo…
Continua a leggere...Motivazione accertamento: sufficiente l’enunciazione dei criteri astratti
È sufficiente che la motivazione di un avviso di rettifica e di liquidazione contenga l’enunciazione dei criteri astratti in base ai quali è stato determinato il maggior valore, non sussistendo la necessità di esplicitare gli elementi di fatto utilizzati per l’applicazione di essi, in quanto il contribuente, conosciuto il criterio di valutazione adottato, è già…
Continua a leggere...L’accertamento da parametri
L’accertamento da parametri è una tipologia di accertamento analitico-induttivo che ha trovato prevalente applicazione negli anni dal 1995 al 1997 e che oggi è utilizzata nei confronti dei soggetti per i quali non risulta elaborato uno specifico studio di settore. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella…
Continua a leggere...Il recupero dei crediti indebitamente compensati
L’attività di verifica dei crediti indebitamente utilizzati è finalizzata al recupero delle somme non spettanti – in quanto carenti dei presupposti di legge ovvero utilizzate in misura superiore a quella dovuta – utilizzate dai contribuenti in compensazione delle imposte dovute. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella…
Continua a leggere...La “particolare” urgenza legittima l’accertamento ante tempus
L’emissione dell’avviso di accertamento ante tempus ne comporta la invalidità, a meno che la deroga non sia giustificata da particolare ragione di urgenza idonea a giustificare l’anticipazione della emissione del provvedimento, laddove “particolare” vuol dire che la ragione deve essere riferita specificamente al contribuente e al rapporto tributario in questione. È questo il principio sancito…
Continua a leggere...Regole operative nei casi di cessioni gratuite effettuate alle ONLUS
Nel corso delle ordinarie attività di verifica, uno dei controlli effettuati da parte dell’Amministrazione finanziaria potrebbe riguardare la corretta modalità di contabilizzazione della giacenza di merce presente presso i locali aziendali. In merito, la normativa di riferimento che riguarda l’obbligo di istituzione e la correlata tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino, è contenuta nell’articolo 1…
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