ACCERTAMENTO
L’esibizione di documenti in fase di accesso
La recente sentenza della Cassazione n. 10527 del 28.04.2017 fornisce una interessante occasione per riflettere sulla mancata esibizione di documentazione in sede di verifica fiscale, successivamente inutilizzabile laddove sia constatata coscienza e volontà del rifiuto di esibizione. Considerata la delicatezza del momento di verifica, tenendo in considerazione che le verifiche fiscali, nella prassi, se svolte…
Continua a leggere...L’accertamento analitico nel reddito d’impresa
L’accertamento analitico rappresenta la regola generale da seguire nell’attività di accertamento del reddito imponibile e del volume d’affari dei contribuenti, realizzato attraverso la puntuale ricostruzione di ciascuna categoria reddituale e di ogni singola operazione rilevante ai fini dell’Iva. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”,…
Continua a leggere...Fatture false: onere della prova sotto stress
Sono opportune e condivisibili le soluzioni adottate dalla Cassazione nella sentenza n. 4335/2016 in materia di asserito utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Soluzioni che toccano il cuore dei problemi che ruotano attorno al fenomeno. Intanto, la Corte delimita il “perimetro”, osservando che in tale nozione rientrano, sia le ipotesi di mancanza assoluta dell’operazione fatturata,…
Continua a leggere...Prezzo valore: il decreto internazionalizzazione ha carattere retroattivo
Il decreto cd. “Internazionalizzazione” – D.Lgs. 147/2015 – al suo articolo 5 ha risolto una querelle che da troppo tempo impegnava le Corti tributarie. Precisamente, il suo terzo comma stabilisce che gli articoli 58, 68, 85 e 86 del Tuir si interpretano nel senso che per le cessioni di immobili e di aziende l’esistenza di…
Continua a leggere...Accertamenti bancari: scritture regolari non cambiano l’onere della prova
In linea di principio, a fronte dei versamenti transitati sui conti correnti intestati al soggetto passivo d’imposta, il contribuente ha l’onere della prova di dimostrare che le somme ivi accreditate siano regolarmente confluite nella dichiarazione dei redditi. Nell’attuale contesto normativo di riferimento, (cfr. articolo 32, primo comma, n. 2 del D.P.R. 600/1973), gli uffici delle…
Continua a leggere...Accertamento “a tavolino” con meno garanzie per il contribuente
C’era una volta il 2012. La coraggiosa CTR della Lombardia, sezione staccata di Brescia, bacchettava l’Agenzia delle Entrate, rea di aver notificato un atto impositivo prima dello spirare dei 60 giorni dalla “chiusura delle operazioni” conseguenti all’avvio di una indagine bancaria. Secondo la CTR, sarebbe stato violato l’articolo 12 comma 7 della L. 212/2000, cd….
Continua a leggere...Indagini finanziarie: le nuove regole non hanno effetto retroattivo
Con il D.L. 193/2016 (cd. decreto fiscale) convertito, con modificazioni, dalla L. 225/2016 il legislatore ha introdotto importanti novità in tema di accertamenti bancari. L’intervento normativo segue l’orientamento della Corte Costituzionale, espresso con la sentenza 24 settembre 2014, n. 228, ove la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della presunzione di redditività dei prelevamenti nella parte…
Continua a leggere...L’accertamento induttivo in presenza di lavoratori “in nero”
La L. 825/1971 chiedeva al legislatore delegato di informare la riforma tributaria al principio di analiticità dell’accertamento. La regola doveva essere l’accertamento analitico. L’eccezione doveva essere l’accertamento induttivo. Che fosse difficile “tenere in piedi” il gettito sulla scorta dell’accertamento analitico è parso, ai più, quanto mai difficile, fin dalle prime battute. Così è arrivato in…
Continua a leggere...Nuovi ISA: benefici premiali “su misura”
L’articolo 7-bis del D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. 225/2016, ha introdotto, nel nostro ordinamento, una prima disciplina degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), la cui attuazione consentirà un graduale superamento degli studi di settore e dei parametri, passando da una logica “accertativa” a una “premiale”. Si tratta di vere e proprie “pagelle…
Continua a leggere...Sponsorizzazione alle ASD non contestabile fino a 200.000 euro
In tema di spese di sponsorizzazione opera una presunzione legale secondo cui le medesime sono inerenti/deducibili sino alla concorrenza di euro 200.000, qualora erogate a società sportive dilettantistiche (ASD). È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione, con sentenza del 6 aprile 2017, n. 8981. La vicenda trae origine dalla notifica ad una società…
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