ACCERTAMENTO

Contraddittorio da studi, l’Agenzia in crisi se non motiva

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22946 depositata 10 novembre 2015, aggiunge un ulteriore importante tassello alla problematica dell’adeguata motivazione dell’avviso di accertamento in relazione ad uno studio di settore, sottolineando come sia compito preciso dell’ufficio procedente evidenziare la possibilità di applicazione dello standard al caso concreto e soprattutto adeguatamente motivare sulle ragioni…

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L’accomandante non risponde degli utili extra bilancio

La CTR di Roma, con sentenza n. 5107/2015, torna ad analizzare la questione della presunzione di distribuzione ai soci dei maggiori utili imputati alla società (considerata a ristretta base partecipativa) in sede di accertamento. I Giudici di seconda istanza erano stati chiamati a pronunciarsi su due specifiche questioni: l’applicabilità del raddoppio dei termini in capo…

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Accertamento parziale valido anche con elementi presunti

Secondo l’art. 41 bis del D.P.R. 600/1973 i competenti uffici dell’Agenzia delle entrate, senza pregiudizio dell’ulteriore azione accertatrice nei termini stabiliti dall’articolo 43, possono riscontrare in sede di attività istruttoria (articolo 32, primo comma, numeri da 1) a 4), D.P.R. 600/73), oppure a seguito di segnalazioni effettuate dalla Direzione centrale accertamento, da una Direzione regionale…

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La gestione degli avvisi bonari: termini per l’Agenzia e il contribuente

Tra la fase di presentazione dei modelli dichiarativi da parte del contribuente e quella di eventuale controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria si inserisce una fase di liquidazione delle imposte o dei crediti spettanti, che comunemente viene riconosciuta con il termine di “liquidazione automatica”. Tale fase, priva di ogni qualsivoglia forma di valutazione sul merito del…

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L’accettare la percentuale di ricarico nel PVC legittima l’accertamento

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 20980/2015, in tema di percentuali di ricarico, ritiene legittimo l’accertamento nel quale i ricavi sono stati determinati sulla base della percentuale formatasi con tabulato prodotto dall’amministratore della società e dallo stesso sottoscritto in sede di processo verbale di constatazione. L’accertamento sulle percentuali di ricarico, come noto, rientra…

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La decorrenza della nuova norma sugli accertamenti di immobili e aziende

L’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 147/2015, pubblicato lo scorso 22 settembre 2015 sulla G.U. (anche noto come “Decreto internazionalizzazione”), fornisce l’interpretazione degli articoli 58, 68, 85 e 86 del Tuir, i quali disciplinano – rispettivamente – le plusvalenze derivanti dalle cessioni di aziende nell’ambito dei redditi d’impresa (art. 58), le plusvalenze derivanti dalle…

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Redditometro vincente anche in caso di intento speculativo

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21362 depositata in cancelleria il 21 ottobre 2015, interviene ancora una volta sulla tematica del redditometro, effettuando una sorta di sunto di quelli che sono gli elementi principali di tale tipologia di accertamento. Venendo all’onere della prova, è sottolineato come l’applicazione dei parametri che sono fissati con…

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L’accertamento analitico per le imprese

La norma di riferimento per l’accertamento per i redditi dei soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, cioè l’art. 39 del DPR n. 600/1973, non dà alcuna particolare definizione delle metodologie di accertamento che in essa vengono previste. In vari momenti del percorso di accertamento e di contenzioso, quindi, sono stati coniati termini quali accertamento…

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Il nuovo abuso del diritto – parte IV

Concludiamo la nostra analisi della disciplina dell’abuso del diritto, soffermandoci sulle implicazioni “pratiche” del nuovo scenario venutosi a creare per effetto dell’introduzione nel nostro ordinamento dell’articolo 10 bis dello Statuto dei diritti del contribuente. Sulla base di quanto illustrato nei precedenti contributi (“Il nuovo abuso del diritto – parte I”, “Il nuovo abuso del diritto…

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Ammortamenti: il Fisco entra nelle valutazioni di bilancio

Correva l’anno 2007 quando, all’interno della legge 244 del 24 dicembre, venne inserito un comma 34 all’articolo 1 ove si affermava che : “Gli ammortamenti, gli accantonamenti e le altre rettifiche di valore imputati al conto economico a partire dall’esercizio dal quale, … , decorre l’eliminazione delle deduzioni extracontabili, possono essere disconosciuti dall’Amministrazione finanziaria se…

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