ACCERTAMENTO
Il nuovo abuso del diritto – parte III
Nei due contributi precedenti (“Il nuovo abuso del diritto – parte I” e “Il nuovo abuso del diritto – parte II”) abbiamo definito la nozione di abuso del diritto o elusione fiscale e gli elementi che devono sussistere affinché possano essere ravvisati gli estremi di una condotta abusiva. Soffermiamoci oggi sugli aspetti “procedurali” e sanzionatori…
Continua a leggere...Il nuovo abuso del diritto – parte II
Nel contributo pubblicato su Euroconference NEWS di ieri, abbiamo visto come il legislatore del D.Lgs. 128/2015 abbia, nel comma 1 del nuovo articolo 10 bis dello Statuto dei diritti del contribuente, inserito una definizione di cosa sia l’abuso del diritto (o l’elusione fiscale, che è termine equivalente): “Configurano abuso del diritto una o più operazioni…
Continua a leggere...Ancora sulla motivazione dell’avviso di accertamento
Lo scorso 9 ottobre 2015 la Cassazione ha depositato la sentenza 20251 avente ad oggetto una controversia tra l’Agenzia delle entrate ed un professionista (nello specifico avvocato), all’interno della quale si torna a parlare della motivazione dell’avviso di accertamento e delle conseguenze che si producono in caso di assenza della medesima all’interno dell’atto con cui…
Continua a leggere...Il nuovo abuso del diritto – parte I
Una delle misure più importanti contenuta nei decreti attuativi della legge delega è sicuramente la nuova disciplina dell’abuso del diritto o dell’elusione fiscale. Inserita nel decreto legislativo 128 del 5 agosto 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto, si applica a partire dal 1° ottobre scorso. L’abuso del diritto è sicuramente materia non semplice,…
Continua a leggere...Falsa dichiarazione d’intento e responsabilità del fornitore
Alcune sentenze della Corte di Cassazione hanno portato alla ribalta una questione già ampiamente dibattuta in dottrina, ovverossia quella della responsabilità del fornitore dell’esportatore abituale che rilascia una dichiarazione d’intento “falsa”, vale a dire in assenza dello “status” di esportatore abituale. Come si vedrà meglio nel seguito, secondo la Cassazione, il fornitore è responsabile del…
Continua a leggere...Redditometro, ecco i nuovi parametri
Il 25 settembre 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. 16 settembre 2015 recante le nuove disposizioni sull’“accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche, per gli anni d’imposta a partire dal 2011”. Con tale Decreto sono state emanate le nuove regole operative del c.d. redditometro, recependo definitivamente i principi espressi dal Garante…
Continua a leggere...Niente sanzioni se la questione è controversa
Nell’attesa della pubblicazione del decreto sulla revisione del sistema sanzionatorio, ci pare utile commentare una recente sentenza della Cassazione (la n. 19412 depositata il 30 settembre scorso) nella quale i Giudici hanno concesso la possibilità di disapplicare le sanzioni in accertamento a fronte di una situazione di caos fiscale. L’incertezza del comportamento assunto dal contribuente,…
Continua a leggere...Accertamenti bancari: una buona difesa comincia dal merito
Sta sempre più affermandosi un principio generale in forza del quale il contribuente, a prescindere dalle pure ragioni di diritto che vanno ovviamente avanzate ed apprezzate, abbia sempre la convenienza a difendersi nel merito contro eventuali contestazioni dell’Amministrazione finanziaria, cercando di rendere il meno “patologico” possibile il proprio comportamento, segnalando le possibili giustificazioni, evidenziando le…
Continua a leggere...Il corrispettivo si sgancia dal valore dichiarato
L’articolo 5, comma 3, del Decreto crescita ed internazionalizzazione (D.Lgs. n.147/2015) contiene una norma di interpretazione autentica ai fini delle imposte dirette e dell’Irap secondo cui l’esistenza di un maggior corrispettivo derivante dalla cessione di un immobile, una azienda od un diritto reale sugli stessi beni, non può essere presunto soltanto sulla base del valore…
Continua a leggere...Condizioni di accesso al regime premiale
Alla luce dell’imminente scadenza per la presentazione dell’Unico, è bene ricordare che tra i vantaggi che può comportare la scelta di adeguarsi al dato puntuale risultante dall’applicazione degli studi di settore, vi è quello di potersi avvalere del regime premiale introdotto dall’art. 10, co. 9 e 10, del D.L. 06.12.2011 n. 201, applicabile ai contribuenti…
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