ACCERTAMENTO
Differenze strutturali tra studi vecchi e nuovi
Il primo elemento da considerare quando ci si approccia alla compilazione del modello studi di settore relativo ad una determinata annualità è certamente la distinzione tra studi “vecchi” e studi nuovi”. Sono considerati studi di settore “nuovi” non solo gli studi di prima emanazione (per la verità ben poco frequenti in questi ultimi anni) ma…
Continua a leggere...Coerenza, occasione da sfruttare
Tra poco avrà avvio la stagione degli studi di settore, con le varie paturnie per cercare di comprendere quali siano i difetti che causano la non congruità dei clienti ed in particolare se è lo studio di settore ad essere difettoso oppure è davvero il cliente ad essere anomalo. La registrazione del valore di non…
Continua a leggere...Gli Studi di settore applicabili per il 2014
Con il Provvedimento del 22 maggio sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2015. Successivamente, in data 27 maggio, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente messo a disposizione la versione 1.0.0…
Continua a leggere...L’atto simulato blocca il redditometro
La Commissione Tributaria Regionale del Lazio, con la sentenza n. 1866 depositata il 15 gennaio 2015, torna sul tema delicato della simulazione dell’atto o del pagamento in rapporto all’accertamento redditometrico, consolidando il filone giurisprudenziale che ritiene tale presupposto non fondato per procedere al recupero di maggiori imponibili in capo al contribuente. La posizione assunta dai…
Continua a leggere...Accertamento: l’indifferenza non paga mai
In un rapporto “sereno” tra Fisco e contribuente l’indifferenza e l’immobilismo sono sempre armi spuntate. Questo il messaggio che è possibile ricavare dalla lettura della sentenza della Cassazione numero 9721 del 13 maggio 2015. La vicenda, in sé, appare assolutamente piana. In sede di accertamento fiscale in capo ad un lavoratore autonomo, sono stati riconosciuti…
Continua a leggere...L’Agenzia trasmette le sanzioni da rateizzo agli eredi
In tema di obbligazione tributaria degli eredi per i debiti del de cuius le norme sono molto chiare: l’articolo 65, comma 1, del DPR 600/1973 (eredi del contribuente) dispone che “Gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa” ma, con disarmante chiarezza, l’articolo…
Continua a leggere...La cartella di pagamento a seguito di controlli automatizzati
Nel caso di ricezione di una cartella di pagamento le domande più ricorrenti: perché l’Agente per la riscossione chiede il pagamento di queste somme? dove ho sbagliato? Tali interrogativi, in alcune circostanze, rappresentano un vero e proprio enigma, soprattutto se a sfogliare la cartella di pagamento è un contribuente poco “allenato” a tali letture, in…
Continua a leggere...Non è abuso del diritto realizzare iniziative economiche in aree incentivate
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 5378 del 18 marzo 2015, ha stabilito che non si ravvisa abuso del diritto nel caso in cui un gruppo aziendale decida di realizzare iniziative produttive in aree incentivate, in quanto i benefici fiscali costituiscono la contropartita incentivante dell’investimento. Secondo la Corte è infatti lo stesso legislatore ad…
Continua a leggere...Valore ai fini del registro e plusvalenza: dalla Delega una soluzione definitiva
È stata per anni abitudine dell’Agenzia delle entrate assumere il valore resosi definitivo ai fini dell’imposta di registro come base autonoma e sufficiente per presumere l’esistenza di un maggior corrispettivo e, pertanto, procedere alla rettifica della plusvalenza nell’ambito delle imposte sui redditi. L’impostazione degli Uffici, purtroppo, è stata molto spesso accolta dalla giurisprudenza di legittimità…
Continua a leggere...Dichiarazioni, occhio all’antieconomicità
All’avvicinarsi delle dichiarazioni dei redditi l’attenzione è prioritariamente dedicata agli aspetti tecnici dei modelli dichiarativi e dei vari adempimenti collegati, in primo luogo il funzionamento (e ovviamente i risultati) degli studi di settore. Spesso, però, si perde di vista un assunto fondamentale che emerge dal dato dichiarativo: lo stesso è valutato dall’Amministrazione finanziaria per l’eventuale…
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