ACCERTAMENTO
Per la Cassazione senza contraddittorio è nullo l’accertamento da studi
La recente sentenza n. 16457 del 18 luglio 2014 della Corte di Cassazione, in tema di accertamento da studi di settore, conferma un ormai consolidato orientamento a favore del contribuente, dichiarando la nullità dell’accertamento laddove non sia rispettata l’obbligatorietà del contraddittorio e la corretta ripartizione dell’onere probatorio tra Amministrazione finanziaria e contribuente. La decisione trae…
Continua a leggere...Firma dell’accertamento, serve la delega alle funzioni per un periodo di tempo determinato
Sul delicato tema della firma dell’avviso di accertamento e della relativa nullità è intervenuta di recente l’importante sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Benevento, la n. 231/07/14 del 23 giugno 2014, depositata in segreteria il 22 luglio 2014. Il problema riguarda la corretta applicazione dell’articolo 42 del DPR 600/73, che al primo comma chiaramente precisa…
Continua a leggere...La distribuzione di utili non dichiarati alla ristretta base societaria deve essere provata
La Commissione Tributaria Regionale di Roma, con la sentenza 22.4.2014 n. 2614, afferma il principio in base al quale la distribuzione di utili non dichiarati alla ristretta base societaria deve essere concretamente provata dall’Agenzia delle Entrate e non semplicemente presunta. La pronuncia dei giudici romani non rappresenta di certo una novità assoluta, bensì una conferma…
Continua a leggere...La residenza presso l’abitazione dei genitori non è sufficiente a sconfessare il redditometro
Con la sentenza n.13819 del 18/6/2014 la Corte di Cassazione pone un altro tassello nella ricostruzione dell’onere probatorio posto a carico del contribuente in caso di accertamento da c.d. redditometro. Nella vicenda in esame, l’Agenzia delle Entrate aveva effettuato un accertamento ai sensi dell’articolo 38, comma 4, D.P.R. 600/1973, avendo rilevato che il contribuente era…
Continua a leggere...Il trasferimento dei contratti di lavoro nella cessione d’azienda
Come anticipato in un precedente intervento, nelle operazioni di cessione d’azienda l’art. 2558 c.c., quale regola generale, stabilisce il subentro automatico in capo all’acquirente dei contratti inerenti l’azienda ceduta. Vi sono poi alcune regole particolari per delle fattispecie contrattuali “delicate” quali, ad esempio, quelle afferenti i lavoratori dipendenti. L’art. 2112, comma 1, c.c., sancisce il…
Continua a leggere...Gratuito patrocinio: aggiornato ad € 11.369,24 il limite di reddito annuo per l’ammissione
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 23 luglio 2014 il Decreto del Ministero della Giustizia del 1° aprile 2014 con il quale il Capo del dipartimento per gli affari di giustizia ed il Ragioniere Generale dello Stato stabiliscono l’adeguamento, previsto dall’art. 77 del Testo Unico delle spese di giustizia (D.P.R.115/2002), relativo…
Continua a leggere...Analitico induttivo: non necessario il riferimento normativo preciso se dall’atto si desume la tipologia di accertamento utilizzata. La “sostanza” dei dati contabili rileva in fase di controllo
La Corte di Cassazione con l’interessante sentenza n. 16861 depositata in Cancelleria in data 24 luglio 2014, ha affrontato, tra le altre tematiche, due aspetti delicati relativi al ricorso all’accertamento analitico induttivo. Il primo involge il corretto richiamo normativo nella parte motiva dell’avviso di accertamento, laddove spesso si assiste da parte degli Uffici a…
Continua a leggere...Il trasferimento dei contratti nelle cessioni d’azienda
Nelle operazioni riguardanti il trasferimento d’azienda, o di un ramo di essa, gli aspetti civilistici connessi al trasferimento delle posizioni patrimoniali e contrattuali esistenti in campo all’impresa cedente assumono particolare importanza e delicatezza. Nel presente intervento si analizza la disciplina codicistica prevista per il trasferimento dei contratti in generale, rimandando a prossimi approfondimenti la valutazione…
Continua a leggere...La Cassazione ribadisce la natura di presunzione semplice degli studi di settore
La Corte di Cassazione affronta ancora una volta la questione della natura dei parametri utilizzati ai fini della determinazione presuntiva dei ricavi, dei compensi e del volume d’affari. La vicenda, decisa con la sentenza n.14066 del 20/6/2014, trae origine da un avviso di accertamento mediante il quale l’Agenzia delle entrate aveva accertato in capo ad…
Continua a leggere...Contratto preliminare di cessione d’azienda
Nella prassi operativa, il trasferimento di un’azienda o di un ramo di essa è normalmente preceduto dalla stipula di un contratto preliminare con effetti obbligatori tra le parti che si impegnano reciprocamente a concludere il contratto definitivo a seguito del quale si produrranno gli effetti reali connessi al passaggio dell’azienda. Ai sensi dell’art. 1351 c.c.,…
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