ACCERTAMENTO

Mentire al Fisco può costare sino a 3 anni di reclusione!

Fino a 3 anni di reclusione per chi fornisce all’Agenzia delle Entrate documenti falsi o notizie non veritiere. E’ questa la pena prevista dall’art.11, primo comma, del D.L. 201/2011 (c.d. “decreto salva Italia”), che assimila la produzione di documenti falsi o le risposte non veritiere ai casi di falsità delle autodichiarazioni. La norma punisce “chiunque”…

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Sconti praticati, la dichiarazione dell’amministratore non vincola il fisco

  Con un’articolata sentenza la Corte di Cassazione ha recentemente affrontato il tema delicato delle dichiarazioni rilasciate in sede di verifica fiscale. È notorio che nel processo tributario non è ammessa la prova testimoniale e le dichiarazioni effettuate, anche mediante la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, possono al più essere valutate per corroborare il convincimento…

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Raddoppio dei termini solo in presenza di ipotesi di reato riscontrate prima dello spirare dei termini ordinari di accertamento

  Interessante pronuncia della seconda sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Ravenna in tema di raddoppio dei termini dell’accertamento in caso di violazioni che comportano l’obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria. I giudici tributari nella sentenza n. 191 del 11.9.2013 affermano il condivisibile principio che “fin dall’inizio della verifica tributaria devono emergere chiari ed obiettivi elementi…

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La comunione dei beni non frena il redditometro

  La comunione dei beni non frena il redditometro. È comunque necessario valutare la reale capacità contributiva del contribuente e il rapporto intercorrente tra tale capacità e reddito accertato. Queste le importanti conclusioni della recente sentenza n. 28415 della Cassazione, il cui deposito è avvenuto lo scorso 19 dicembre 2013. La motivazione della sentenza è…

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Accertamenti bancari non autorizzati

“A tale proposito la Corte sente il dovere di mettere nella dovuta evidenza il principio secondo il quale attività compiute in dispregio dei fondamentali diritti del cittadino non possono essere assunte di per se a giustificazione ed a fondamento di atti processuali a carico di chi quelle attività costituzionalmente illegittime abbia subito“. Si esprimeva così…

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Delega di firma degli avvisi di accertamento da provare in giudizio: onere in capo all’erario

  La delega di firma negli avvisi di accertamento è tema che continua a interessare la giurisdizione tributaria. Da ultimo la CTP di Reggio Emilia, sez. n. 3, n. 204 del 15 novembre 2013 ha ribadito che l’avviso di accertamento è nullo se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della…

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Locazioni, antiriciclaggio e contrasto all’uso del contante

L’articolo 1, comma 50 della legge di Stabilità per il 2014 introduce una deroga alle regole “usuali” in tema di utilizzo del denaro contante (consentito sino a 999,99 euro); si prevede, infatti, che i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente,…

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L’onere della prova in materia di fatture per operazioni inesistenti

L’onere della prova nel caso di fatture per operazioni inesistenti incombe sull’Amministrazione finanziaria per ciò che attiene alla dimostrazione del fatto storico dell’inesistenza, ossia al fatto che le operazioni contestate non siano mai state compiute. Tale principio è stato più volte affermato dalla giurisprudenza di legittimità in diverse pronunce, da ultimo con la recentissima sentenza…

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Redditometro poco dettagliato in fuorigioco

In attesa che l’agenzia delle entrate si esprima sulle osservazioni, e le criticità circa l’utilizzo delle medie Istat, rilevate dal Garante della Privacy sul “nuovo” redditometro che si applica con riferimento ai periodi di imposta dal 2009 in poi, l’attenzione resta concentrata sulle vicende legate al “vecchio” applicabile fino al periodo di imposta 2008, il…

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Un anno di presunzioni

La dilagante diffusione degli accertamenti fondati sulle presunzioni è un fatto sotto gli occhi di noi tutti. Eppure, la sensazione è che si tratti di un fenomeno oramai talmente “normalizzato” da non richiedere più di tanta attenzione: come una nuova imposta o un nuovo adempimento, fa “rumore” alla sua introduzione, poi diviene elemento strutturale della…

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