ACCERTAMENTO
Le indagini finanziarie e l’obbligo del contraddittorio
L’istituto del contraddittorio si fonda su diritti del contribuente e doveri della pubblica amministrazione, diritti e doveri che a loro volta sono ritratti dai precetti costituzionali. Infatti da una parte vi è il principio di buona fede e collaborazione, che trova espressione nell’art. 10 e nell’art. 6 dello Statuto dei diritti del contribuente e dall’altra…
Continua a leggere...Sul rapporto tra l’art.21 octies L. 241/90 e l’obbligo di motivazione
L’art. 21 octies, L. 241/1990, introdotto dall’art. 14 della L. 15/2005, al suo primo comma, secondo periodo, ha positivizzato la teoria del vizio non invalidante in forza del quale non è annullabile il provvedimento amministrativo emesso in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora sia palese che il contenuto dispositivo…
Continua a leggere...L’illegittimità del raddoppio dei termini
Il legislatore con l’art.12 della Legge n. 78/2009 ha introdotto alcune norme di contrasto ai paradisi fiscali e, segnatamente, una presunzione legale relativa di evasione, riferibile alle disponibilità detenute all’estero non oggetto di dichiarazione e di monitoraggio. I successivi commi 2-bis e 2-ter del medesimo articolo, prevedono poi il raddoppio dei termini per la notifica…
Continua a leggere...La sentenza di patteggiamento per finanziamenti illeciti legittima l’accertamento fiscale
Con la sentenza n. 25467 del 13/11/2013, la Corte di Cassazione ha stabilito che la condanna dell’amministratore, con sentenza di patteggiamento, per il reato di truffa ai danni dello Stato legittima il recupero ad imponibile, ai fini delle imposte dirette, della somma indebitamente percepita dalla società a titolo di contributo statale sugli interventi straordinari…
Continua a leggere...“Segnalazioni 2013” per gli studi di settore
E’ disponibile e scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia delle entrate il software “Segnalazioni 2013” disponibile nella sezione dedicata alle Applicazioni informatiche di supporto agli studi di settore (percorso: “Home – Cosa devi fare – Dichiarare – Studi di settore e parametri – Studi di settore – Applicazioni informatiche di supporto”). Con il comunicato stampa del…
Continua a leggere...Studi evoluti, raffinatezza e sportività
La recente diffusione di una sentenza in tema di studi di settore (CTR Milano, sezione staccata di Brescia, n. 212 del 26 luglio 2013), ci permette di tornare sul punto del corretto rapporto collaborativo tra Agenzia delle entrate e contribuente e sul concetto di “sportività”. Per comprendere l’innesco del ragionamento, si consideri che una…
Continua a leggere...Il superamento del test non esime dalla non operatività
Come noto le s.p.a., s.a.p.a., s.r.l., s.n.c., s.a.s., nonché le società e gli enti di ogni tipo non residenti – con stabile organizzazione nel territorio dello Stato – si considerano non operativi qualora non superino il c.d. “test di operatività”: minimo di ricavi e proventi, nonché di reddito, almeno pari al valore presunto dall’articolo 30,…
Continua a leggere...Sulla capacità espansiva del giudicato esterno
L’istituto giuridico di derivazione processual-civilistica del giudicato tributario, idoneo a conferire certezza, stabilità, rapidità e coerenza agli accertamenti giudiziali, è assicurato dall’ordinamento in forza del combinato disposto degli articoli 324 C.p.c e 2909 Cod. Civ., in quanto norme generali regolatrici del processo applicabili anche al processo tributario. In materia tributaria, l’autonomia tra i diversi periodi…
Continua a leggere...Avviso di accertamento sottoscritto da funzionario nominato senza concorso pubblico
Molto si è dibattuto in merito al difetto di sottoscrizione dell’atto portante la pretesa tributaria, anche se l’inequivocabile tenore del dettato normativo non lascia grandi spazi di discussione, stante la chiarezza dell’art. 42, del D.P.R. n. 600 del 1973, che lo ricordiamo, stabilisce, a pena di nullità, che l’atto di accertamento, deve essere sottoscritto…
Continua a leggere...Accertamento da studi di settore: la CTR Puglia interviene sul tema dello scostamento minimo che determina la “grave incongruenza”
Per procedere ad un accertamento basato sugli studi di settore, come è noto, lo scostamento tra i ricavi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi deve rappresentare una “grave incongruenza”, secondo le indicazioni dell’art. 62 bis del D.L. n. 331/1993. Dalla citata disposizione, dunque, si ricava, per conseguenza logica, che nell’avviso di accertamento, oltre ai…
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