ACCERTAMENTO

Rinuncia all’eredità: gli effetti sui debiti tributari del de cuius

La responsabilità degli eredi per i debiti tributari del de cuius presuppone l’assunzione della qualità di erede e, quindi, l’accettazione anche tacita dell’eredità da parte dei soggetti chiamati per legge o per testamento all’eredità. Pertanto, il chiamato all’eredità che abbia validamente rinunciato all’eredità, tenuto conto dell’effetto retroattivo che la dichiarazione di rinuncia possiede ai sensi…

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Il valore della lite è al netto del provvedimento di autotutela formalizzato  

La definizione agevolata, disciplinata nei commi da 186 a 205, dell’articolo 1 L. 197/2022, permette di definire le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti – alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2023, ossia al 1° gennaio 2023…

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L’opposizione del segreto professionale in sede di verifica

La ripresa dell’attività di controllo esterna, di fatto paralizzata dal Covid-19, ci induce ad affrontare una problematica spesso ricorrente in sede di verifica, che investe sostanzialmente i lavoratori autonomi: l’opposizione del segreto professionale. Nel procedimento tributario di controllo è attribuito al segreto professionale – che attiene ai fatti, informazioni e circostanza che il professionista apprende…

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Possibili evoluzioni dell’accertamento sulle assegnazioni agevolate

Come noto, la Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 100-105, L. 197/2022) ha riproposto la possibilità di procedere all’assegnazione agevolata dei beni ai soci. Verosimilmente tale misura troverà ampia applicazione in quanto appare molto favorevole dal punto di vista fiscale. Tuttavia occorre tenere sin da subito presente che non sarà sufficiente prestare attenzione solo…

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I crediti non iscritti in bilancio di liquidazione di una società estinta si intendono rinunciati?

Premessa Il presente contributo si pone in un certo senso in continuità con alcuni precedenti elaborati in cui sono stati analizzati alcuni degli aspetti circa le dinamiche successive all’estinzione di una società, come l’individuazione dei soggetti responsabili dei debiti esistenti al momento della cancellazione della società debitrice e come tali destinatari dei relativi atti tributari…

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Motivazione contraddittoria: avviso illegittimo

Con ordinanza n. 13620 del 17 maggio, la Corte di Cassazione è tornata a ribadire che l’avviso di accertamento deve essere sorretto da una motivazione coerente. Nel dettaglio, ancorché sia possibile fondare l’atto su diverse ragioni, tra loro concorrenti, è necessario che queste siano tra loro coerenti ed omogenee e non siano tali da divergere…

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I nuovi controlli sull’attribuzione delle partite Iva

L’articolo 1, commi 148-150, della Legge di bilancio 2023 ha introdotto una nuova misura di controllo preventivo connesso all’attribuzione e all’operatività della partita Iva, che si aggiunge alla previsione dei riscontri automatizzati e all’effettuazione di accessi nel luogo di esercizio dell’attività per l’individuazione degli elementi di rischio previsti dall’articolo 35, comma 15-bis, D.P.R. 633/1972. In…

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La decadenza dall’accertamento dei componenti reddituali pluriennali

Le SS.UU. della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8500/2021, hanno stabilito che in caso di contestazione di un componente di reddito “ad efficacia pluriennale” per ragioni concernenti “il fatto generatore ed il presupposto costitutivo di esso”, la decadenza dell’Amministrazione finanziaria dalla potestà di accertamento deve essere verificata facendo riferimento al termine per la rettifica…

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L’avviso di accertamento intestato al defunto e la nullità

La validità della notifica dell’avviso di accertamento e della successiva cartella di pagamento, eseguita collettivamente ed impersonalmente agli eredi nell’ultimo domicilio del defunto, rappresenta questione di particolare rilevanza in ambito tributario. Nello specifico, ai sensi dell’articolo 65, comma 2, D.P.R. 600/1973, gli eredi del contribuente devono comunicare all’Ufficio delle imposte del domicilio fiscale del dante…

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Applicazione delle sanzioni tributarie: il criterio di proporzionalità

La Corte Costituzionale è stata chiamata, da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Bari, a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale degli articoli 1, comma 1, primo periodo e 13, comma 1, D.Lgs. 471/1997 recante la riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione sui tributi….

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