CONTENZIOSO

Atto definitivo e diniego parziale di autotutela: giurisprudenza da rivedere e oneri della prova da tarare

Con la recente ordinanza n. 7985/2025, la Corte di Cassazione ha ribadito l’inammissibilità del ricorso del contribuente in relazione all’impugnazione di un provvedimento di diniego parziale di annullamento in autotutela opposto da parte dell’Agenzia delle entrate, avente ad oggetto un avviso di accertamento divenuto ormai definitivo. La posizione della Suprema Corte, sul tema, per quanto…

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Chiarimenti sull’impugnabilità dell’avviso di presa in carico

L’avviso di presa in carico è disciplinato dall’articolo 29, comma 1, lettera b), ultimo periodo, D.L. 78/2010 (convertito L. 122/2010), che prevede per l’Agenzia delle entrate-Riscossione l’obbligo di comunicare al contribuente di aver ricevuto dall’Agenzia delle entrate l’incarico di riscuotere determinate somme oggetto di un precedente accertamento notificato. Questa comunicazione è assai rilevante nella pratica…

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Le opposizioni all’esecuzione e agli atti esecutivi nella riscossione tributaria

Nelle controversie riguardanti gli atti dell’esecuzione forzata tributaria, l’orientamento giurisprudenziale più innovativo ha individuato il discrimine fra la giurisdizione tributaria e la giurisdizione ordinaria nella notificazione della cartella di pagamento – o dell’avviso di intimazione – affermando che, prima della notifica di tali atti, la controversia è devoluta al giudice tributario, mentre, successivamente, a quello…

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Al fisco la prova della notifica in caso di plico contenente più atti

La pratica professionale ci pone sempre di fronte a fattispecie diverse di impugnazione. Si consideri l’ipotesi in cui il contribuente proponga ricorso avverso un atto impositivo, contestando (ad esempio) non il difetto di notifica del plico raccomandato, al cui interno vi è la lettera con la quale l’amministrazione lo ha invitato a restituire il questionario…

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Il principio di tutela dell’affidamento e la disapplicazione delle sanzioni tributarie

L’articolo 10, comma 2, primo periodo, L. 212/2000, sancisce il principio di tutela dell’affidamento. In base a tale principio, “non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell’amministrazione finanziaria, ancorché successivamente modificate dall’amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere…

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Processo tributario: è obbligatoria l’attestazione di conformità all’originale

Il D.Lgs. 220/2023 ha modificato il processo tributario sotto molteplici aspetti. Tra le tante novità introdotte, occorre segnalare la modifica all’articolo 25-bis, D.Lgs. 546/1992, norma inserita dal D.L. 119/2018 e successivamente modificata dalla L. 130/2022. In via generale, si rammenta che l’articolo 25-bis, D.Lgs. 546/1992, rubricato “Potere di certificazione di conformità”, regola il deposito e…

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La Cassazione sempre più tollerante verso le piccole frodi fiscali

Tra le recenti sentenze pronunciate dalla III sezione penale della Corte di Cassazione va sicuramente segnalata la n. 8047/2024 depositata lo scorso febbraio. La pronuncia, sebbene si ponga nel solco di un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in materia, merita comunque attenzione in quanto offre interessanti spunti di riflessione in tema di esclusione della punibilità per…

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La doppia notifica dell’atto impositivo e i dubbi relativi ai termini di impugnazione

L’articolo 21, D.Lgs. 546/1992, prevede che il ricorso debba essere proposto, a pena di inammissibilità, entro sessanta giorni dalla data di notifica dell’atto impugnato. Tale norma, pur essendo nella maggior parte dei casi di facile applicazione, può far sorgere, in alcune ipotesi, dei dubbi interpretativi qualora l’Amministrazione provveda a notificare due volte uno stesso atto…

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Prova testimoniale e processo tributario: buona la seconda?

L’introduzione della prova testimoniale nell’ambito del processo tributario – dov’era tradizionalmente vietata, unitamente al giuramento – risale alla legge di riforma del contenzioso n. 130/2022, il cui articolo 8, comma 3, modificava l’articolo 7, comma 4, D.Lgs. 546/1992, ivi richiamando, a valere per i ricorsi di primo e di secondo grado notificati a partire dal…

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Indeducibilità dei costi sostenuti se manca l’inerenza

Le norme generali sui componenti del reddito di impresa sono illustrate nell’articolo 109 Tuir, il quale prevede che i ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi, concorrono a formare il reddito nell’esercizio di competenza; tuttavia, i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui nell’esercizio di competenza non sia ancora certa…

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