CONTENZIOSO
Il giudicato favorevole alla società a ristretta base sociale si riflette sui soci
Il giudicato favorevole alla società a ristretta base sociale, che esclude il conseguimento di maggiori ricavi non contabilizzati ai fini del pagamento di una determinata imposta, esplica efficacia riflessa, nonostante la diversità delle imposte, nel giudizio relativo ai soci come prova per contestare il proprio reddito di partecipazione. È questo l’interessante principio ribadito dalla Corte…
Continua a leggere...Onere della prova e fatture soggettivamente inesistenti
Ove vengano contestate al contribuente operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto…
Continua a leggere...Ammissibile il ricorso multiplo su questioni identiche
È ammissibile nel rito tributario il ricorso cumulativo-collettivo, ove abbia ad oggetto identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisione della causa, non essendo prevista dal D.Lgs. 546/1992 alcuna disposizione in ordine al cumulo dei ricorsi ed essendo applicabile l’articolo 103 c.p.c., in tema di litisconsorzio facoltativo, in forza del rinvio generale alle norme del…
Continua a leggere...Condanna alla spese ed esercizio del potere di autotutela
In materia di compensazione delle spese processuali conseguenti all’annullamento in autotutela dell’atto impositivo, alla cessazione della materia del contendere per annullamento dell’atto si correla necessariamente la condanna alle spese qualora tale annullamento consegua ad una manifesta illegittimità del provvedimento impugnato sussistente sin dal momento della sua emanazione. È questo il principio di diritto che la…
Continua a leggere...Le insidie del processo telematico: la tipologia di firma digitale
Per il processo tributario si avvicina la data dell’entrata in vigore della modalità telematica obbligatoria (1° luglio 2019) e per i difensori aumentano i dubbi legati alla corretta applicazione di un corpus normativo ancora da sperimentare. Tra i temi da esaminare rientra anche quello della tipologia di firma digitale da utilizzare per la sottoscrizione telematica…
Continua a leggere...Nulla la cartella priva del calcolo degli interessi
In caso di mancata indicazione delle modalità di calcolo degli interessi, ovvero dell’indicazione del capitale e del tasso di interesse applicato, la cartella può essere legittimamente impugnata. Il contribuente difatti deve essere messo nelle condizioni di comprendere il contenuto, le motivazioni, le causali e le voci riportate nella cartella di pagamento, con la conseguenza che…
Continua a leggere...Verso il processo tributario telematico: le notifiche a mezzo pec
Ultime settimane per gli appassionati del rito cartaceo e poi comincerà l’era dei giudizi tributari esclusivamente telematici. È noto infatti che l’articolo 16, comma 5, D.L. 119/2018 ha stabilito che le disposizioni del processo tributario telematico (P.T.T.) si applicano ai giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato a decorrere dal 1°…
Continua a leggere...La notifica al contribuente defunto è nulla
In ambito tributario, l’articolo 65, comma 2, D.P.R. 600/1973 impone agli eredi del contribuente di comunicare all’ufficio delle imposte le proprie generalità ed il proprio domicilio fiscale; il quarto comma del medesimo articolo stabilisce che, qualora gli eredi non abbiano effettuato l’anzidetta comunicazione da almeno trenta giorni, l’ufficio può notificare gli atti intestati al de…
Continua a leggere...Verbale di accesso e verbale di chiusura delle operazioni
Nell’ipotesi in cui l’attività istruttoria svolta dall’Amministrazione Finanziaria presso un’azienda si risolva nella sola richiesta e/o acquisizione di documentazione, il verbale di accesso e acquisizione documenti indicante tale finalità come sua esclusiva motivazione costituisce ed equivale al verbale di chiusura delle operazioni di cui all’articolo 12, comma 7, L. 212/2000, restando ogni altra successiva attività…
Continua a leggere...Nessun limite di orario per le notifiche a mezzo Pec
La notifica a mezzo pec non teme le ore notturne. È questo il principio di recente sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 75 del 9 aprile 2019 (est. Morelli). Si tratta di una questione di non poco momento. L’articolo 16-septies D.L. 179/2012 (conv. nella L. 221/2012) aveva espressamente introdotto la previsione in base…
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