CONTENZIOSO

Incertezza normativa: la Cassazione definisce le linee guida

“Costituisce causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria una condizione di inevitabile incertezza sul contenuto, sull’oggetto e sui destinatari della norma tributaria, ossia l’insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso la sua interpretazione.” Queste, in sintesi, le conclusioni a cui è giunta la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18405 del 12.07.2018,…

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Linea “morbida” sui motivi specifici dell’impugnazione nell’appello

Continua la “linea morbida” della Cassazione sull’interpretazione degli articoli 53 D.Lgs. 546/92 (secondo cui la mancanza o l’assoluta incertezza nel ricorso in appello dei “motivi specifici dell’impugnazione” costituisce una causa d’inammissibilità) e 342, comma 1, c.p.c. (in base al quale “… La motivazione dell’appello deve contenere, a pena di inammissibilità: 1) l’indicazione delle parti del…

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Giudizio di ottemperanza

Il giudizio di ottemperanza è lo strumento riservato al contribuente per ottenere il rimborso da parte dell’Amministrazione finanziaria delle somme risultanti dalle sentenze delle Commissioni tributarie. Come definito dalla circolare AdE 38/E/2015, il giudizio di ottemperanza è il rimedio tramite cui il contribuente può richiedere l’esecuzione della sentenza a fronte dell’inerzia degli Uffici dell’amministrazione. Al…

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L’istituto della sostituzione processuale a vantaggio del contribuente

Secondo un principio generale stabilito dall’articolo 81 c.p.c. “Fuori dai casi espressamente previsti dalla legge, nessuno può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui”. In base al tenore letterale della norma, solamente il soggetto titolare del diritto è dunque “legittimato” ad agire in giudizio per la tutela di tale diritto, salvo che…

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Efficacia del giudicato

La sentenza del giudice ai sensi dell’articolo 324 c.p.c. diventa irrevocabile a seguito del passaggio in giudicato, ovvero quando non può più essere impugnata, quando è decorso il termine di impugnazione previsto dalla legge e/o sono stati esperiti tutti i mezzi di impugnazione, salvo la revocazione straordinaria. Al fine di approfondire i diversi aspetti della…

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Il litisconsorzio necessario e facoltativo

Il litisconsorzio è il processo caratterizzato dalla presenza di una pluralità di parti, sia in qualità di attori-ricorrenti che di convenuti-resistenti. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza l’istituto del litisconsorzio descrivendo le modalità di classificazione…

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L’autonoma impugnabilità del ruolo secondo la Cassazione

Con l’ordinanza n. 12894 del 24.05.218 la Corte di Cassazione, richiamando la giurisprudenza delle Sezioni Unite (sentenza n. 19704/2015), ha ribadito che “il ruolo è atto che deve essere notificato e la sua notificazione coincide con la notificazione della cartella di pagamento; è atto impugnabile; … il debitore, giusta i principi generali, a seconda del…

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L’omessa pronuncia sui motivi di appello

Con l’interessante sentenza n. 10036 del 24.04.2018, la Suprema Corte si è occupata del tema dell’omessa pronuncia su alcuni dei motivi di appello, e, in generale, su una domanda, eccezione od istanza ritualmente introdotta in giudizio, chiarendo come tale circostanza integri una violazione dell’articolo 112 c.p.c. determinante la nullità della sentenza. Nel caso specifico, l’Agenzia…

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Esecuzione della sentenza di accoglimento

Con l’introduzione dell’articolo 67-bis D.Lgs. 546/1992, ad opera del D.Lgs. 156/2015, è stato sancito il principio della immediata esecutività delle sentenze, secondo cui le sentenze delle Commissioni tributarie depositate dal 1° giugno 2016 sono esecutive. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda…

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Valida l’elezione del domicilio fiscale nella dichiarazione Iva

Con il termine residenza fiscale si intende il “luogo in cui la persona ha la sua dimora abituale”, mentre per  domicilio fiscale si intende “il luogo stabilito dalla persona, come sede principale dei suoi affari e interessi”, così come previsto dall’articolo 43 cod. civ.. Il domicilio fiscale di una persona fisica residente in Italia coincide…

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