CONTENZIOSO

Natura del processo tributario e confini del potere giurisdizionale

L’evoluzione della giustizia tributaria è stata segnata, a partire dal riconoscimento delle commissioni tributarie (ora Corti di Giustizia tributaria) quali organi giurisdizionali, da due direttrici di fondo: la prima, costituita dal progressivo “adeguamento” del processo tributario al processo civile; la seconda, consistente nel continuo ampliamento della cognizione della giurisdizione tributaria. Infatti, la natura nonché il…

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La notifica in caso di irreperibilità assoluta del contribuente

Nell’ambito del contenzioso tributario, la legittimità della notificazione di un atto eseguita nei confronti di una società e del proprio legale rappresentante, in caso di irreperibilità per omissione delle ricerche di verifica da parte del messo notificatore, come previsto ex lege, costituisce tematica di rilevante interesse. Preliminarmente si osserva che, secondo l’articolo 60 D.P.R. 600/1973,…

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Le indagini finanziarie e la rigorosa verifica giudiziale delle prove

Nell’ambito del contenzioso tributario, notevole rilevanza riveste la questione relativa alla validità delle prove fornite dal contribuente in seguito all’accertamento effettuato dall’Ufficio finanziario all’esito di verifiche sui conti correnti bancari. Innanzitutto, occorre precisare che, in tema di accertamento delle imposte sui redditi, è considerata legittima, ai sensi dell’articolo 32 D.P.R. 600/1973, l’utilizzazione da parte dell’Amministrazione…

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Ultimi chiarimenti in tema di definizione agevolata delle liti fiscali pendenti

La Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 186–205, L. 197/2022) ha introdotto la definizione agevolata delle controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti, alla data del 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e…

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La notifica a mezzo PEC e la consegna a mani proprie

Nell’ambito del contenzioso tributario, specifico interesse deve attribuirsi alla legittimità della comunicazione e/o notificazione di fissazione udienza all’indirizzo di posta certificata del contribuente che abbia eletto domicilio presso il proprio difensore. Innanzitutto, occorre osservare che, nel processo tributario, la comunicazione della data di udienza è disciplinata dall’articolo 31 D.Lgs. 546/1992, il quale prevede che “la…

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Sottoscrizione della sentenza “prima” o “dopo” la menzione dell’impedimento?

All’esito del processo tributario, subito dopo la discussione in pubblica udienza o, se questa non vi è stata, subito dopo l’esposizione del relatore, il collegio giudicante, in segreto nella camera di consiglio, decide la controversia pronunciando “sentenza”. In via generale il procedimento di redazione della sentenza, secondo quanto previsto dall’articolo 119 disp. att. c.p.c., contempla…

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La validità della cartella di pagamento priva della motivazione

La legittimità della cartella di pagamento notificata al contribuente priva della relativa motivazione costituisce tematica di particolare rilevanza nel contenzioso tributario. Innanzitutto, è bene distinguere il caso in cui la cartella di pagamento sia preceduta dalla notifica al contribuente da uno specifico atto impositivo oppure la cartella sia il primo ed unico atto con il…

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Processo tributario: la motivazione dell’atto non sopperisce alla carenza di prove

Come noto, la L. 130/2022 ha introdotto il nuovo comma 5-bis dell’articolo 7 D.Lgs. 546/1992, che nel delineare il nuovo assetto della giustizia tributaria, almeno in via generale, pone l’onere della prova a carico dell’Amministrazione finanziaria. Infatti, la disposizione citata stabilisce che l’Amministrazione finanziaria è tenuta a provare in giudizio le violazioni contestate con l’atto…

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Al contribuente vittorioso spettano anche gli interessi sugli aggi da riscossione

In tema di processo tributario, un aspetto particolarmente interessante concerne le somme che devono essere restituite al contribuente nella ipotesi in cui questo risulti vittorioso all’esito del giudizio, ma nelle more della impugnazione proposta abbia provveduto al pagamento di quanto contestato. La norma di riferimento è contenuta nell’articolo 68 D.Lgs. 546/1992, la quale regola, oltre…

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Definizione delle liti se l’Agenzia è parte processuale al 1° gennaio 2023

La lite è definibile solo se l’Agenzia delle entrate è già parte processuale alla data del 1° gennaio 2023, diversamente se è stata chiamata in giudizio in un momento successivo, la sanatoria è preclusa. Questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle entrate nella risposta ad interpello n. 306 del 24 aprile u.s. in risposta allo specifico…

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