CONTENZIOSO

Le ipotesi di interruzione del processo tributario

L’articolo 40 D.Lgs. 546/1992 disciplina espressamente le ipotesi di interruzione del processo tributario. La norma prevede che se, dopo la proposizione del ricorso, si verifica: il venir meno, per morte o altre cause, o la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti, diversa dall’ufficio tributario, o del suo legale rappresentante o…

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Esecuzione della sentenza di annullamento di un atto impositivo

Nell’ambito del processo tributario, la disciplina che regola l’esecuzione della sentenza di accoglimento è stata oggetto di modifiche ad opera del D.Lgs. 156/2015. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza, nello specifico, la disciplina dell’esecuzione della…

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Il giudizio di ottemperanza

Il giudizio di ottemperanza può essere proposto dal contribuente in caso di mancata esecuzione della sentenza allorquando si verifichino specifici presupposti. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza i criteri per individuare la corretta competenza nella…

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Niente raddoppio dei termini per l’Irap

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20435 del 25.08.2017, ha confermato l’orientamento già espresso in passato (cfr. Corte di Cassazione, Sez. V, sent. n. 4775/2016) in merito all’inapplicabilità all’Irap della disciplina del raddoppio dei termini di decadenza per la notifica degli accertamenti vigente ratione temporis, ovvero fino al periodo di imposta 2015, in quanto…

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La responsabilità processuale va estesa anche alla fase amministrativa

Con il comma 2 bis dell’articolo 15 D.Lgs. 546/1992, il Legislatore ha espressamente previsto la possibilità per il giudice tributario di procedere alla condanna per lite temeraria (articolo 96, comma 1, c.p.c.), nonché alla condanna, anche d’ufficio, di una somma in via equitativa quando ricorrano comunque i requisiti della mala fede o colpa grave (articolo…

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È inesistente la notifica del ricorso a mezzo posta privata

La notifica del ricorso a mezzo posta privata è inesistente, come tale non suscettibile di sanatoria in conseguenza della costituzione in giudizio delle controparti, potendo essa validamente avvenire soltanto quando gli operatori privati otterranno le nuove licenze sulla base delle regole che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) stabilirà in attuazione della Legge 124/2017….

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L’omesso deposito della ricevuta di spedizione dell’appello

La Commissione Regionale di Reggio Emilia, con la sentenza n. 1373 del 24 aprile 2017, in conformità a un consolidato orientamento fatto proprio dalla Cassazione (solo di recente si veda la Cass. Civ. sent. 1901/2016), ha sostenuto che secondo l’articolo 22 del D.Lgs. 546/1992 – richiamato nel giudizio di appello dall’articolo 53 comma 2 –,…

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Il passaggio in giudicato della sentenza

La sentenza del giudice (anche di quello tributario) diventa irrevocabile a seguito del passaggio in giudicato, ovvero quando non può più essere impugnata. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo individua la definizione di passaggio in giudicato…

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No al contraddittorio preventivo per i tributi non armonizzati

In assenza di uno specifico obbligo di contraddittorio antecedente all’avviso di accertamento, in materia di tributi non armonizzati, l’Amministrazione può emettere l’atto impositivo senza dover previamente invitare il contribuente. In ogni caso il contribuente potrebbe far valere tempestivamente le sue ragioni dinanzi all’Amministrazione, ricorrendo all’istituto dell’autotutela che appare avere la medesima capacità dissuasiva nei confronti…

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La validità della notifica di atti tributari a mezzo raccomandata a/r

Nel processo tributario la normativa relativa alla notifica degli atti a soggetti residenti all’estero (articolo 60 D.P.R. 600/1973) ha subito nel corso del tempo delle rilevanti modifiche. I primi interventi hanno riguardato l’introduzione della lettera e-bis nell’articolo citato, in tal modo prevedendo espressamente che i contribuenti non residenti abbiano la facoltà di comunicare l’indirizzo estero…

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