CONTENZIOSO
La decisione della controversia nel giudizio di cassazione
Il processo di cassazione è regolato per lo più dalle previsioni contenute nel codice di procedura civile. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza le modalità con le quali può avvenire la decisione della controversia. La…
Continua a leggere...La notifica dell’intimazione di pagamento alla società “inesistente”
In tema di notificazione degli atti processuali ad una società, il vano esperimento delle forme previste dall’articolo 145, commi 1 e 2, c.p.c. consente l’utilizzazione di quelle previste dagli articoli 140 e 143 c.p.c., purché la notifica sia fatta alla persona fisica che rappresenta l’ente e non già all’ente in forma impersonale. È questo il…
Continua a leggere...Invalida la notifica via PEC della cartella di pagamento con file PDF
L’applicazione dei mezzi informatici nelle procedure di formazione degli atti impositivi e nella successiva fase della loro notifica richiede necessariamente il rispetto di particolari formalità la cui omissione potrebbe provocare vizi di legittimità del provvedimento amministrativo o della sua comunicazione. Per comprendere a pieno la rilevanza del corretto uso degli strumenti telematici è necessario richiamare…
Continua a leggere...I presupposti del ricorso per Cassazione
Il ricorso per Cassazione è un mezzo di impugnazione a critica vincolata, in quanto, ai sensi dell’articolo 62, comma 1, D.Lgs. 546/1992, esso è esperibile avverso le sentenze di secondo grado soltanto per i motivi tassativamente indicati nell’articolo 360 c.p.c.. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella…
Continua a leggere...L’onere della prova nelle frodi carosello
In tema di frodi carosello costituisce un principio di diritto consolidato, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, quello secondo cui “è possibile negare ad un soggetto passivo il beneficio del diritto a detrazione solamente qualora si dimostri, alla luce di elementi oggettivi, che detto soggetto passivo, al quale sono stati ceduti o forniti i…
Continua a leggere...La validità della notifica via pec degli atti nel processo tributario
Nel processo tributario la notifica degli atti processuali a mezzo pec è disciplinata dall’articolo 16-bis del D.Lgs. 546/1992, introdotto dal D.Lgs. 156/2015, che prevede espressamente che: “le notificazioni tra le parti e i depositi presso le competenti Commissioni Tributarie possono avvenire in via telematica secondo le disposizioni contenute nel decreto del Ministero dell’Economia e delle…
Continua a leggere...I motivi di revocazione
La revocazione è un mezzo di impugnazione straordinario a critica vincolata, in quanto è esperibile avverso le sentenze pronunciate in grado d’appello o in unico grado soltanto per i motivi tassativamente indicati nell’articolo 395 c.p.c.. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda…
Continua a leggere...Errori dichiarativi e impugnazione della cartella
L’annoso tema del pagamento dell’Irap da parte dei lavoratori autonomi continua a formare oggetto di dibattito giurisprudenziale. In recente pronuncia, la Corte di Cassazione ha affrontato la specifica questione della possibilità di contestare in sede giudiziale l’errata esposizione in dichiarazione di un debito Irap da parte di una giovane avvocatessa per la quale, tuttavia, non…
Continua a leggere...Le nullità devono essere eccepite tempestivamente
In tema di contenzioso tributario, ai sensi dell’articolo 157, comma 2, c.p.c., applicabile anche al giudizio tributario in virtù del rinvio di cui all’articolo 1, comma 2 del D.Lgs. 546/1992, affinché sussista l’obbligo del giudice di esaminare l’eccezione di nullità relativa di un atto processuale è necessario che la deduzione della medesima avvenga nella prima…
Continua a leggere...L’invito al pagamento è atto impugnabile autonomamente
In tema di accertamento tributario, l’invito al pagamento, nonostante non figuri nell’elenco di cui all’articolo 19 del D.Lgs. 546/1992, costituisce atto impugnabile, in ossequio all’interpretazione estensiva della richiamata norma, affermata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che hanno confermato l’opponibilità dinanzi al giudice tributario di tutti gli atti adottati dall’ente impositore che portino comunque…
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