CONTENZIOSO

L’inammissibilità del ricorso per carente indicazione dei motivi

Con la sentenza n. 10524 depositata il 28 aprile 2017, la Quinta sezione civile della Corte di Cassazione ha ribadito che solo l’assoluta mancanza o incertezza dei motivi di ricorso ne determina l’inammissibilità ex articolo 18, commi 2, lett. e), e 4, del D.Lgs. 546/1992; non incorre quindi in detta sanzione l’enunciazione sintetica del motivo…

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I benefici per i possibili esiti del procedimento di reclamo/mediazione

Per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro il contribuente è tenuto ad esperire il procedimento di reclamo/mediazione di cui all’articolo 17-bis D.Lgs. 546/1992, il cui ambito di applicazione è stato recentemente esteso a tutti gli atti di Enti impositori, Agenti della riscossione e soggetti privati abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di…

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Gli effetti della conciliazione giudiziale

La conciliazione giudiziale è uno strumento deflattivo del contenzioso tributario che consente al contribuente, all’Ente impositore o all’Agente della riscossione di definire, totalmente o parzialmente, ogni controversia appartenente alla giurisdizione tributaria, sia per questioni di fatto che di diritto. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione…

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Inammissibile l’appello se non si deposita la ricevuta di spedizione

Com’è noto, ai sensi dell’articolo 22 D.Lgs. 546/1992, la procedura di costituzione in giudizio del ricorrente richiede, a pena d’inammissibilità, il deposito nella segreteria della commissione tributaria adita, entro trenta giorni dalla proposizione del ricorso o dell’appello, dell’originale dell’atto introduttivo notificato a norma degli articoli 137 c.p.c. e seguenti, ovvero copia del ricorso consegnato o…

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La procedura di sospensione dell’atto impugnato

Nell’ambito del processo tributario, l’articolo 47 D.Lgs. 546/1992 regola la sospensione dell’esecuzione di un atto impugnato subordinandola alla sussistenza del pericolo di un danno grave e irreparabile. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza i profili…

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Alle Sezioni Unite la decisione sul difetto di assistenza tecnica

Con l’ordinanza n. 10080/2017 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione ha rimesso il giudizio al Primo Presidente per le valutazioni di competenza sull’opportunità che le Sezioni Unite si pronuncino, in presenza di un contrasto giurisprudenziale, sulla questione della dubbia ammissibilità, nel processo tributario, dell’appello sottoscritto dal solo contribuente nelle controversie in cui, stante il…

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Giudizio nullo in caso di omessa comunicazione dell’avviso di trattazione

L’omessa comunicazione alle parti, almeno 30 giorni liberi prima, dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione costituisce causa di nullità del procedimento e della sentenza della Commissione tributaria per violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio. È questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 13319 del 26 maggio 2017….

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Opposizione al pignoramento: competenza del giudice tributario

Con la recente sentenza n. 13913 depositata in data 5 giugno 2017, la Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha dichiarato la giurisdizione del Giudice tributario in relazione alla proposizione di opposizione agli atti esecutivi inerente l’atto di pignoramento in forza di crediti tributari, viziato per l’omessa o invalida notifica della cartella di pagamento, ai…

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I chiarimenti in tema di definizione agevolata delle controversie doganali

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la nota n. 71066 del 15 giugno 2017, con cui fornisce chiarimenti in ordine alle condizioni per accedere alla definizione agevolata delle controversie in materia di accise e di Iva afferente su prodotti energetici, alcol e bevande alcoliche di cui all’articolo 5-bis D.L….

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Impugnabile la comunicazione sulla definizione agevolata dei carichi

Com’è noto, l’articolo 6 D.L. 193/2016 ha introdotto la definizione agevolata dei carichi iscritti a ruolo che sono stati affidati dall’Ente impositore (Agenzia delle Entrate, INPS, ecc..) all’Agente della riscossione nel periodo compreso tra il 2000 e il 2016. Entro il 15 giugno 2017 i contribuenti avrebbero dovuto ricevere dall’Agente della riscossione, ma – da…

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