CONTENZIOSO

Estinzione della società e intrasmissibilità delle sanzioni

Con la recente sentenza n. 9094 depositata in data 7 aprile 2017, la Quinta Sezione Tributaria della Corte di Cassazione è tornata a occuparsi del tema relativo alla trasmissibilità delle sanzioni tributarie nei confronti dei soci di una società estinta. In particolare l’oggetto della controversia riguardava la notifica di avvisi di accertamento derivanti da un…

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Il contenuto della sentenza

Il giudice tributario può emettere tre diverse tipologie di provvedimento: il decreto, che è il provvedimento emesso generalmente dal presidente inaudita altera parte, come il decreto di inammissibilità del ricorso; l’ordinanza, che è il provvedimento emesso dal collegio giudicante nel corso del processo; la sentenza, che è il provvedimento emesso dal collegio giudicante in segreto…

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Pignoramento senza cartella impugnabile dinanzi al giudice tributario

In materia di esecuzione forzata tributaria, l’opposizione agli atti esecutivi riguardante l’atto di pignoramento, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento (o degli altri atti presupposti dal pignoramento), è ammissibile e va proposta davanti al giudice tributario. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del…

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La discussione della controversia nel processo tributario

Nell’ambito del processo tributario, la discussione della controversia può avvenire, in via ordinaria, in camera di consiglio oppure, su richiesta delle parti, in pubblica udienza. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, la relativa Scheda di studio. Il presente contributo fornisce l’inquadramento delle due diverse…

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Il reclamo avverso il decreto di inammissibilità del ricorso

Quando sussistono gravi vizi del ricorso afferenti per lo più a questioni processuali, il presidente di sezione, in sede di esame preliminare, ne pronuncia, con decreto soggetto a reclamo, l’inammissibilità. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, la relativa Scheda di studio. Il presente contributo…

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Ammissibile l’appello proposto da soggetto non presente in primo grado

La legittimazione ad impugnare la sentenza spetta, indipendentemente dalla realtà processuale, anche a chi sia qualificabile come parte in base alla stessa sentenza impugnata, con la conseguenza che il soggetto direttamente raggiunto da una sentenza, che si ponga all’esito di un giudizio nel quale non sia stato convenuto, ha diritto di impugnare tale sentenza. È…

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La cartella notificata alla società in liquidazione coatta è nulla

La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale disciplinata in linea generale dagli articoli 194 e seguenti della Legge Fallimentare del 1942, oltre che da norme di carattere speciali. Tale istituto è volto a tutelare prevalentemente un interesse di ordine pubblico correlato alla natura o all’attività dell’impresa stessa (es. banche, assicurazioni, società cooperative e consorzi…

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Ricorso ammissibile anche senza deposito della ricevuta di spedizione

Nel processo tributario, non costituisce motivo di inammissibilità del ricorso o dell’appello, che sia stato notificato direttamente a mezzo del servizio postale universale, il fatto che il ricorrente o l’appellante, al momento della costituzione in giudizio entro il termine di trenta giorni dalla ricezione della raccomandata da parte del destinatario, depositi l’avviso di ricevimento del…

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La produzione di documenti nel processo tributario

Il decreto del processo tributario (D.Lgs. 546/1992) contiene delle specifiche disposizioni che regolano la produzione dei documenti, l’integrazione dei motivi della causa e la presentazione di memorie illustrative. Al fine di approfondire questi diversi aspetti, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Contenzioso”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo tratta nello specifico la…

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Gli effetti della conciliazione giudiziale dinanzi al giudice tributario

La conciliazione giudiziale è uno strumento deflattivo del contenzioso attraverso cui è possibile definire totalmente o parzialmente la controversia pendente dinanzi al giudice tributario, anche attraverso la fattiva opera di collaborazione e di incentivazione da parte degli organi giudicanti. A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 156/2015, gli articoli 48 e 48-bis D.Lgs. 546/1992 prevedono…

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