CONTENZIOSO
Nella notifica al difensore domiciliatario prevale l’elemento personale
La nullità e la inesistenza della notifica producono effetti diversi; inoltre, la notifica al difensore domiciliatario costituito effettuata in un luogo diverso dallo studio professionale è valida poiché deve darsi prevalenza all’elemento personale rispetto a quello topografico. Tali principi sono stati affermati dalla Suprema Corte nella sentenza n. 8154 del 22.04.2015 con la quale ha…
Continua a leggere...Per la validità della notifica l’ufficio deve produrre i CAD
È condizione imprescindibile per il perfezionamento della notifica la spedizione delle Comunicazioni di Avvenuto Deposito (ossia i c.d. CAD) nel caso in cui, nelle notifiche effettuate a mezzo posta, l’agente postale non possa consegnare il piego per temporanea assenza del destinatario o per mancanza, inidoneità o assenza di persone idonee a ricevere la notifica. Infatti,…
Continua a leggere...La decadenza dall’accertamento non è rilevabile d’ufficio
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.171/15, ha ribadito che nell’ambito del contenzioso tributario spetta al contribuente interessato far valere in sede processuale a detrimento dell’Amministrazione finanziaria la sopravvenienza della decadenza di quest’ultima dal tempestivo esercizio del potere di accertamento. Il termine stabilito a pena di decadenza dall’art.43 d.P.R. n. 600/1973 per l’esercizio da parte…
Continua a leggere...Il cambio di interpretazione non permette un nuovo accertamento
Nella quasi totalità degli avvisi di accertamento, ad eccezione specifica di quelli c.d. “parziali” ex articolo 41-bis del DPR 600/73, vige il divieto di reiterazione del controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria, tranne il caso specifico del sopraggiungere di nuovi elementi sconosciuti in sede di primo confronto. In tale direzione è esplicito l’articolo 43, quarto comma,…
Continua a leggere...Accertamento nullo se l’Ufficio dimentica i documenti del contribuente
La Corte di Cassazione, con sentenza n.6971/15, accogliendo il ricorso promosso da un contribuente, ha nuovamente riconosciuto l’obbligatorietà (a pena di nullità dell’avviso accertamento emanato) dell’instaurazione da parte dell’Amministrazione finanziaria di adeguato contraddittorio in caso di ricorso alla procedura di accertamento tributario standardizzato. La vicenda processuale traeva origine dalla notifica al contribuente di un invito…
Continua a leggere...Voluntary e violazioni doganali
La procedura di emersione e rientro dei capitali detenuti all’estero introdotta dalla L. n.186/2014 ha sollevato molti dubbi e problemi a livello applicativo. Alcuni chiarimenti circa le modalità attuative e le implicazioni derivanti dalla stessa sono stati forniti con la Circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate n. 10/E del 13.03.2015, ma ulteriori chiarimenti, come è stato…
Continua a leggere...Validità della notifica diretta
Per la decorrenza del termine breve, ossia sessanta giorni, per impugnare le pronunce delle commissioni tributarie è sufficiente che la sentenza venga notificata alla controparte direttamente a mezzo del servizio postale, con spedizione dell’atto in plico senza busta raccomandato con avviso di ricevimento. Infatti, alle notifiche delle sentenze tributarie a mezzo servizio postale non si…
Continua a leggere...L’estinzione del processo per inattività delle parti
Con la sentenza n. 13808 depositata il 18 giugno 2014, la Cassazione ha statuito che l’estinzione del processo tributario per inattività delle parti, intervenuta in appello, nell’ambito di un giudizio definito in primo grado con una decisione che ha riconosciuto la fondatezza dell’azione del contribuente, determina la cristallizzazione della situazione giuridica sostanziale così come definita…
Continua a leggere...Senza speranze la difesa dell’Agenzia sul difetto di sottoscrizione
L’atto portante la pretesa fiscale è atto amministrativo suscettibile di incidere sulla sfera giuridico-patrimoniale del contribuente e quindi esso deve contenere tutti gli elementi essenziali tipici degli atti provenienti dalla pubblica Amministrazione ed aventi carattere di provvedimento definitivo. Tra questi elementi, il legislatore ha voluto che la sottoscrizione del capo dell’Ufficio, ovvero, per le imposte…
Continua a leggere...I dati della Lista Falciani sono utilizzabili nell’accertamento tributario
I dati della lista Falciani sono utilizzabili nell’accertamento tributario in quanto l’Amministrazione finanziaria nel contrasto all’evasione fiscale può avvalersi di qualsiasi elemento con valore indiziario, con la sola esclusione di quelli la cui inutilizzabilità discenda da una disposizione di legge o siano stati acquisiti in violazione di un diritto del contribuente. E’ quanto ha affermato…
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