CONTENZIOSO

Responsabilità dei magistrati e processo tributario

Con la Legge n. 18/2015, il Legislatore ha modificato alcune disposizioni contenute nella Legge n. 117/1988 (c.d. legge Vassalli). Prima di tale modifica, la formulazione della normativa previgente aveva comportato un numero ridotto di condanne a causa del c.d. “filtro di ammissibilità” della richiesta risarcitoria, che era considerato un muro quasi invalicabile. Con la riforma,…

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Niente Irap se ci si avvale di un solo dipendente part-time

L’assoggettabilità dei professionisti all’Irap è tra i temi più interessanti e dibattuti nel sistema tributario. Com’è noto, il lavoro autonomo non è soggetto al versamento dell’Irap a meno che non si tratti di un’attività autonomamente organizzata; sul punto si era espressa la Corte Costituzionale con la nota sentenza n. 156/2001 nella quale aveva precisato che…

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Il contraddittorio endo-procedimentale…lontana realtà? – parte prima

I rapporti tra il cittadino-contribuente e l’Amministrazione finanziaria non sono quasi mai “idilliaci”, a prescindere da chi possa avere ragione o torto. Il cittadino è frequentemente prevenuto nei confronti degli Uffici fiscali, vedendovi tendenzialmente acerrimi “nemici”, a causa del fatto che gli atti impositivi sono capaci d’incidere, a volte anche in maniera rilevante, sulla sua…

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Ricorso in Cassazione inammissibile se meramente compilativo

Con la sentenza della Sezione III n. 2848 depositata in data 13.02.2015 la Corte di Cassazione è intervenuta sull’interpretazione dell’art. 366 c.p.c., disciplinante il contenuto del ricorso per Cassazione, chiarendo che “l’esposizione sommaria dei fatti della causa”, previsto quale requisito necessario del ricorso dal n. 3) dei citato articolo a pena di inammissibilità, non può…

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La Cassazione torna sull’abuso del diritto

La Corte di Cassazione con la sentenza n.439/15 sancisce il principio che nei processi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale integra gli estremi della condotta elusiva quella costruzione che, tenuto conto sia della volontà delle parti implicate che del contesto fattuale e giuridico, ponga quale elemento essenziale dell’operazione economica lo scopo di ottenere vantaggi fiscali, con…

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La motivazione della sentenza per relationem

Con l’ordinanza n. 242 del 12.01.2015, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del tema della stesura delle sentenze con la tecnica della motivazione per relationem. Nel caso di specie la Suprema Corte, previa riunione di tre ricorsi presentati dall’Agenzia delle entrate nei confronti di una società aventi ad oggetto avvisi di accertamento concernenti…

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I limiti del giudicato implicito

Con la recente ordinanza n. 322 del 13 gennaio 2015 la Suprema Corte è tornata a pronunciarsi sul tema del giudicato implicito. Nel caso di specie, gli eredi di una contribuente avevano impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Centrale che aveva rigettato il ricorso della loro dante causa avverso la sentenza di secondo grado che…

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PVC e processo penale

Con la recente sentenza n. 4919 del 03.02.2015 la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, è tornata ad occuparsi della valenza delle risultanze del processo verbale di constatazione redatto dalla Guardia di Finanza e, più in generale, dell’onere della prova. In particolare, a seguito di ricorso presentato da soggetto condannato per il reato di cui…

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Vendite antieconomiche, se poche stop all’induttivo

L’ordinanza n. 2778 depositata il 12.02.2015 consente alla Corte di Cassazione di giungere ad una importante conclusione circa il ricorso all’accertamento induttivo in presenza di presunti comportamenti antieconomici da parte dell’imprenditore. È noto che l’arma dell’antieconomicità viene sempre più utilizzata dall’Amministrazione finanziaria per attaccare anche i contribuenti che presentano dati contabili formalmente corretti, ma risultati…

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È possibile emendare la dichiarazione in giudizio

La Corte di Cassazione torna sull’annosa questione dei limiti posti alla emendabilità delle dichiarazioni periodiche consentita nei termini di cui all’art. 2, commi 8 e 8-bis del D.P.R. n. 322/1998, termini tutt’altro che chiari e univoci, da cui è derivato il caso affrontato nella sentenza n. 26187 del 12.12.2014. Ai sensi del citato art. 2,…

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