CONTENZIOSO
Agenzia ed Equitalia in giudizio: la CTR Napoli conferma la piena autonomia
Quando un soggetto decide di impugnare, dinanzi alla Commissione Tributaria competente, un atto della riscossione rientrante nell’elenco di cui all’art. 19 del D.Lgs. n.546 del 1992, la legittimazione processuale passiva spetta agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, ovvero all’Agente della riscossione, a seconda della natura delle contestazioni sollevate. In particolare, se i motivi alla base del…
Continua a leggere...Incostituzionalità della soglia di rilevanza penale per gli omessi versamenti IVA ante D.L. 138/2011
Nell’intento di reprimere i reati tributari attraverso un inasprimento dell’apparato sanzionatorio, sostanziale e processuale, il D.L. 138/2011 ha operato una “mini-riforma” prevalentemente consistente nell’abbassamento delle soglie di punibilità che caratterizzano i reati in materia di dichiarazioni contenuti nel D.Lgs. 74/2000. Tra questi, per i fini che qui ci interessano, vi rientrano: l’art. 4, rubricato “Dichiarazione…
Continua a leggere...Vecchie sentenze che non muoiono mai
Una oramai datata sentenza – Cass. civ. Sez. V, 30-01-2007, n. 1905 – relativa all’obbligo di motivazione degli atti impositivi è stata recentemente rispolverata dalla stessa Corte con significative aggiunte che riprendono un percorso fortemente garantista. Iniziando dalla sentenza del 2007, la Corte rimarca che la motivazione dell’avviso di accertamento costituisce strumento essenziale di…
Continua a leggere...Il controllo sulla motivazione della sentenza a seguito della modifica dell’articolo 360, comma 1, n. 5) Cod. Proc. Civ.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12928 del 9 giugno 2014 ha chiarito che la modifica all’art. 360, comma 1, n. 5) Cod. Proc. Civ. apportata dall’art. 54, comma 1, lett. b) del D.L. 83/2012 comporta un’ulteriore sensibile restrizione dell’ambito di controllo, in sede di legittimità, della motivazione di fatto della sentenza…
Continua a leggere...Il controllo sulla motivazione della sentenza a seguito della modifica dell’articolo 360, comma 1, n. 5) Cod. Proc. Civ.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12928 del 9 giugno 2014 ha chiarito che la modifica all’art. 360, comma 1, n. 5) Cod. Proc. Civ. apportata dall’art. 54, comma 1, lett. b) del D.L. 83/2012 comporta un’ulteriore sensibile restrizione dell’ambito di controllo, in sede di legittimità, della motivazione di fatto della sentenza di…
Continua a leggere...E’ legittimo l’accertamento fondato su indagini bancarie sui conti correnti dei familiari
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10043/2014 depositata in data 8/5/2014 ribadisce, in materia di ripartizione dell’onere probatorio tra Amministrazione finanziaria e contribuente con riferimento alle presunzioni derivanti dalle indagini finanziarie ai sensi dell’art. 32, comma 1, n. 2) del D.P.R. 600/1973, che “una volta dimostrata la pertinenza all’impresa dei rapporti bancari intestati alle…
Continua a leggere...La motivazione della cartella di pagamento, questa sconosciuta!
Senza adeguata motivazione la cartella è nulla. Sembra un’affermazione scontata, ma ancora oggi, troppo spesso, le ragioni della pretesa tributaria faticano a trovare spazio negli atti della riscossione. Lo ha ribadito di recente la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 8934 del 17 aprile 2014 in tema di recupero del credito d’imposta. I giudici del…
Continua a leggere...La commissione di massimo scoperto è nulla se il contenuto non è indicato nel contratto di c/c
Tra gli oneri solitamente presenti nei rapporti di apertura di credito le banche includono la commissione di massimo scoperto, un compenso della cui dubbia trasparenza nel conteggio si è pronunciata più volte la giurisprudenza sia di merito che di legittimità. Questo tema è stato recentemente affrontato dal Tribunale di Marsala, Sez. II, con la sentenza…
Continua a leggere...La difficile difesa in caso di presunzione di cessione/acquisto
L’articolo pubblicato qualche giorno fa a cura di Viviana Grippo “Beni aziendali, quali procedure in casi di donazione, distruzione o furto“, dopo aver affrontato in maniera chiara ed efficace i risvolti contabili e procedurali dettati dal DPR 441 del 1997, avrà suscitato in più di un lettore la seguente domanda: che fare nel caso in…
Continua a leggere...Il contribuente può produrre in giudizio i documenti non presentati in sede amministrativa
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 7978 del 04/04/2014 ribadisce in materia di ripartizione dell’onere probatorio tra Amministrazione finanziaria e contribuente l’obbligo per l’Ufficio di dimostrare la corretta sequenza procedimentale anche in ipotesi di accertamenti scaturiti da attività di controllo svolta mediante l’invio di questionari al contribuente ai sensi dell’articolo 32, comma 4,…
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