CONTENZIOSO

Il discrimine tra giurisdizione tributaria e ordinaria

L’articolo 2 D.Lgs. 546/1992 disciplina la giurisdizione tributaria e in particolar modo stabilisce che “appartengono alla giurisdizione tributaria tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati […]. Restano escluse dalla giurisdizione tributaria soltanto le controversie riguardanti gli atti della esecuzione forzata tributaria successivi alla notifica della cartella di…

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Notifica nulla se l’avviso di ricevimento non motiva la temporanea assenza del destinatario

In tema di notifica di un atto processuale (come il ricorso in appello) tramite il servizio postale secondo le previsioni della L. 890/1982, qualora l’atto notificando non venga consegnato per temporanea assenza del destinatario, la prova del perfezionamento della procedura notificatoria può essere data dal notificante esclusivamente mediante la produzione giudiziale dell’avviso di ricevimento della…

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Il litisconsorzio necessario e la nullità del giudizio tributario

L’istituto del litisconsorzio necessario nel processo tributario si configura come una fattispecie autonoma rispetto a quella disciplinata dall’articolo 102 c.p.c. con riferimento al processo civile. Nello specifico, l’articolo 14 D.Lgs. 546/1992 stabilisce che: “se l’oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti, questi devono essere tutti parte nello stesso processo e la controversia non può essere…

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La produzione di nuovi documenti nel processo tributario d’appello

Nell’ambito del processo tributario di appello è sempre ammessa la produzione di nuovi documenti secondo quanto dispone l’articolo 58 D.Lgs. 546/1992 che, al comma 2, fa espressamente “salva la facoltà delle parti di produrre nuovi documenti”. Poiché l’articolo 1, comma 2, del medesimo decreto prevede che nel rapporto fra norma processuale civile ordinaria e norma…

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La discussione del processo tributario nell’epoca Covid – II° parte

Come anticipato con il precedente contributo, il decreto direttoriale MEF n. 46/2020 ha dato attuazione all’articolo 16, comma 4, L. 136/2018 individuando le regole tecnico-operative per la partecipazione e lo svolgimento dell’udienza tributaria da remoto. Il decreto prevede che la decisione del Presidente di svolgere l’udienza a distanza sia comunicata alle parti a mezzo pec;…

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La discussione del processo tributario nell’epoca Covid – I° parte

Con la conclusione del periodo di sospensione feriale dei processi ripartono i calendari di udienza anche presso le commissioni tributarie e si riaccende la querelle tra camere di consiglio, udienze a distanza (c.d. udienze da remoto) e, da ultimo, udienze c.d. cartolari. Ricordiamo che nel processo tributario la trattazione dell’udienza di merito avviene in via…

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L’annullamento in autotutela non comporta la condanna dell’Ufficio alle spese di giudizio

Anche se l’Ufficio si è costituito in giudizio soltanto per comunicare l’annullamento in autotutela dell’atto non è automatica la condanna alle spese secondo la regola della soccombenza virtuale, essendo invece necessario valutare se il provvedimento impugnato era manifestamente illegittimo sin dalla sua emanazione. Sono questi i principi richiamati dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 24841,…

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Non rottamabile la causa contro il diniego di autotutela

Il diniego di autotutela, in quanto provvedimento avente contenuto precettivo autonomo, sia pure di mera conferma del precedente avviso di accertamento, non rientra tra gli atti definibili ai sensi dell’articolo 6 D.L. 119/2018. È questo l’interessante principio reso dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 24652 depositata ieri 14 settembre. Il caso sottoposto all’attenzione dei…

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Ex liquidatore non legittimato ad impugnare l’avviso di accertamento

L’ordinanza della Corte di Cassazione n.19763, depositata ieri, 12 luglio, costituisce un utile spunto per tornare a soffermare l’attenzione sul tema dell’illegittimità del ricorso proposto dall’ex liquidatore di una società ormai estinta avverso l’avviso di accertamento notificato a quest’ultima. Il caso riguarda una Sas alla quale erano stati contestati ricavi non dichiarati a seguito dell’analisi…

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Inammissibile il ricorso per Cassazione privo dell’esposizione del fatto

È inammissibile il ricorso per Cassazione contenente direttamente l’illustrazione dei motivi e privo dell’esposizione del fatto: in tal caso non può dirsi osservato il requisito previsto dall’articolo 366, n. 3, cod. proc. civ., in quanto l’atto d’impugnazione in sede di legittimità deve essere tale da garantire ai giudici di legittimità una chiara e completa cognizione…

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