ISTITUTI DEFLATTIVI

La correzione dell’F24

Ormai da tempo, per il versamento di imposte e contributi dovuti, sia all’Agenzia delle entrate sia ad altri enti pubblici (es. Comune, Inps, Inail, etc.), va utilizzato il modello F24 (a prescindere dal fatto che il contribuente sia titolare o meno di partita Iva). Con il modello F24 vanno versate, inoltre, tutte le somme (compresi…

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L’opportunità di adottare il TCF, in via volontaria, anche per il mondo agricolo

Per il mondo imprenditoriale, a oggi, la cooperative compliance e di riflesso l’introduzione nelle proprie aziende di un sistema di Tax control framework (TCF), viene vista come una possibilità che, oltre ai soggetti obbligati, riguarda in ogni caso grandi aziende e tendenzialmente quelle con una organizzazione interna piuttosto strutturata. Tale sentore, a dire il vero,…

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Nessun dietro-front possibile per il contribuente che ha sottoscritto l’adesione

“Intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da lui sottoscritto, non consentita dall’ordinamento. Il rapporto d’imposta tra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente è regolato definitivamente dall’atto di accertamento con adesione, ma qualora il contribuente…

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La comunicazione dell’esito negativo del controllo

Il principio del contraddittorio preventivo, di cui all’articolo 6-bis, L. 212/2000, introdotto dal D.Lgs. 219/2023, prevede che tutti gli atti recanti una pretesa impositiva, autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria, sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo, escluso per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e…

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Tax control framework: caratteristiche e novità (parte I)

Il presente contributo analizza l’evoluzione del rapporto tra contribuenti e Amministrazione finanziaria, evidenziando il passaggio da un modello tradizionale di controllo ex post, definito “basic relationship”, ad un paradigma innovativo di cooperazione rafforzata, noto come regime di adempimento collaborativo. Introdotto in Italia con il D.Lgs. 128/2015, questo regime opzionale si configura come uno strumento avanzato…

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Sempre emendabile la dichiarazione con esercizio di opzione, se la scelta è dipesa da incertezza interpretativa

L’emendabilità della dichiarazione dei redditi può essere effettuata non oltre i termini di cui all’articolo 43, D.P.R. 600/1973, se diretta a evitare un danno per la P.A. (articolo 2, comma 8, D.P.R. 322/1998); mentre, se intesa a emendare errori od omissioni in danno del contribuente (articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998) incontra il termine per…

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Le nuove misure sanzionatorie: la dichiarazione omessa

Il Legislatore delegato, con il D.Lgs. 87/2024, ha revisionato il sistema sanzionatorio amministrativo e penale, apportando varie modifiche sia alle condotte rilevanti sia alle misure delle sanzioni. Per quanto riguarda l’omissione della dichiarazione dei redditi, Irap e dei sostituti d’imposta (articoli 1, comma 1 e 2, comma 1, D.Lgs. 471/1997) la nuova sanzione è: pari…

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Il ravvedimento operoso con doppio binario

La riforma delle sanzioni fiscali ha efficacia dallo scorso 1.9.2024 e, per espressa previsione normativa, non sarà possibile avvalersi del principio del favor rei. Ciò significa che solo le violazioni commesse da tale data in avanti sconteranno le più miti misure previste dalla novella legislativa. Ciò crea un doppio binario che i contribuenti dovranno gestire…

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Le diverse strade percorribili dopo la consegna di un processo verbale di constatazione

Il momento della consegna del pvc è sempre delicato, perché da quel momento in poi il contribuente deve valutare cosa fare. La prima opzione è rappresentata dalla possibilità di definirlo attraverso l’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997. Il contribuente, infatti, per gli atti emessi dal 30.4.2024, può prestare adesione integrale ai verbali di constatazione, redatti ai sensi…

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Il cpb in agricoltura è condizionato dall’entrata in vigore del nuovo 56-bis

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto correttivo sul concordato preventivo biennale, avvenuta il 20 giugno 2024 e con il rilascio del software “il tuo ISA 2024 CPB”, del 15.06.2024, si può ragionevolmente sostenere che è stato dato inizio, quasi a regime, alla “campagna” relativa ai calcoli prospettici di convenienza nell’aderire o…

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