ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Atto definitivo e diniego parziale di autotutela: giurisprudenza da rivedere e oneri della prova da tarare
Con la recente ordinanza n. 7985/2025, la Corte di Cassazione ha ribadito l’inammissibilità del ricorso del contribuente in relazione all’impugnazione di un provvedimento di diniego parziale di annullamento in autotutela opposto da parte dell’Agenzia delle entrate, avente ad oggetto un avviso di accertamento divenuto ormai definitivo. La posizione della Suprema Corte, sul tema, per quanto…
Continua a leggere...La correzione dell’F24
Ormai da tempo, per il versamento di imposte e contributi dovuti, sia all’Agenzia delle entrate sia ad altri enti pubblici (es. Comune, Inps, Inail, etc.), va utilizzato il modello F24 (a prescindere dal fatto che il contribuente sia titolare o meno di partita Iva). Con il modello F24 vanno versate, inoltre, tutte le somme (compresi…
Continua a leggere...La notifica del pignoramento equivale alla notifica della cartella di pagamento
La notifica del pignoramento presso terzi è equipollente alla notifica della cartella di pagamento a esso presupposta e pertanto, in caso di mancata notifica della cartella, va impugnato il pignoramento lamentando il vizio di notifica dell’atto presupposto ex articolo 19, comma 1, lettera d), D.Lgs. 546/1992; in mancanza, non potrà più essere contestata giudizialmente la…
Continua a leggere...Certificatori del rischio fiscale: requisiti, formazione e criteri di esonero
Con comunicato stampa dell’11 aprile 2025, il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili ha informato tutti gli stakeholder di avere sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, l’Agenzia delle entrate e il Consiglio nazionali forense, in cui sono definiti i requisiti professionali e i titoli richiesti per l’iscrizione…
Continua a leggere...Un vortice di novità per accertamento e contenzioso tributario
Per accertamento e contenzioso tributario un vortice di novità. L’effetto dei decreti attuativi della Riforma fiscale voluta dalla L.111/2023 ha inciso, profondamente, su entrambi gli istituti cardine del diritto tributario. Com’è cambiato l’accertamento tributario La parte più importante delle modifiche apportate al procedimento di accertamento tributario riguarda le novità introdotte nello Statuto del contribuente (L.212/2000)…
Continua a leggere...Indagini finanziarie: la rilevanza dei conti correnti intestati a terzi nell’accertamento fiscale
Ai sensi dell’articolo 32, comma 1, n. 7, D.P.R. 600/1973, e dell’articolo 51, comma 2, n. 7, D.P.R. 633/1972, gli organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria possono inviare richieste di dati, notizie e documenti alle banche, alla Poste Italiane S.p.a., per le attività finanziarie e creditizie, agli intermediari finanziari, alle imprese di investimento, agli organismi di…
Continua a leggere...Abuso del diritto: il diritto al legittimo risparmio fiscale va sempre verificato
Con atto di indirizzo del 27 febbraio 2025, il Mef – DF ha fornito rilevanti chiarimenti in tema di abuso del diritto. Al riguardo, si rammenta che tale istituto è oggi disciplinato dall’articolo 10-bis, L. 2128/2000 (c.d. Statuto dei diritti del contribuente), il quale rappresenta una norma fondamentale del nostro ordinamento tributario, poiché consente all’Amministrazione…
Continua a leggere...L’opportunità di adottare il TCF, in via volontaria, anche per il mondo agricolo
Per il mondo imprenditoriale, a oggi, la cooperative compliance e di riflesso l’introduzione nelle proprie aziende di un sistema di Tax control framework (TCF), viene vista come una possibilità che, oltre ai soggetti obbligati, riguarda in ogni caso grandi aziende e tendenzialmente quelle con una organizzazione interna piuttosto strutturata. Tale sentore, a dire il vero,…
Continua a leggere...Chiarimenti sull’impugnabilità dell’avviso di presa in carico
L’avviso di presa in carico è disciplinato dall’articolo 29, comma 1, lettera b), ultimo periodo, D.L. 78/2010 (convertito L. 122/2010), che prevede per l’Agenzia delle entrate-Riscossione l’obbligo di comunicare al contribuente di aver ricevuto dall’Agenzia delle entrate l’incarico di riscuotere determinate somme oggetto di un precedente accertamento notificato. Questa comunicazione è assai rilevante nella pratica…
Continua a leggere...Nessun dietro-front possibile per il contribuente che ha sottoscritto l’adesione
“Intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da lui sottoscritto, non consentita dall’ordinamento. Il rapporto d’imposta tra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente è regolato definitivamente dall’atto di accertamento con adesione, ma qualora il contribuente…
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