ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
No al sequestro 231 se manca il pericolo di dispersione dei beni
La Corte di cassazione, Seconda Sezione Penale, con la sentenza n. 47640/2023 è tornata a pronunciarsi in materia di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari, del profitto diretto del reato, anche nella forma per equivalente, in caso di sottoposizione ad indagine di persone per delitti contro il patrimonio e per l’illecito amministrativo…
Continua a leggere...Autotutela sostitutiva e accertamento integrativo
Rimessa alle Sezioni Unite la questione relativa all’ammissibilità dell’esercizio del potere di autotutela in peius per il contribuente, per vizi di carattere sostanziale. Con l’ordinanza n. 33665/2023, la Cassazione solleva un problema di rilevante interesse sia pratico che teorico. Il caso all’esame del giudice di legittimità riguarda un accertamento da indagini finanziarie, emesso in un…
Continua a leggere...D. Lgs. 219/2023: istanza di autotutela da indirizzare alla DP competente territorialmente
Le modifiche recate dal D.Lgs. 219/2023 all’istituto dell’autotutela ne hanno cambiato radicalmente il volto. In pratica, il legislatore delegato ha previsto un doppio binario: da una parte, l’autotutela obbligatoria disciplinata dall’articolo 10-quater, comma 1, L. 212/2000, esercitabile – a tempo – nei casi di manifesta illegittimità dell’atto o dell’imposizione espressamente previsti: errore di persona; errore…
Continua a leggere...Criterio sostanziale alla base della specificità dei motivi di appello
Nel processo tributario, il ricorso in appello deve contenere: l’indicazione della Corte di giustizia tributaria di primo e secondo grado a cui è diretto; le generalità dell’appellante e delle altre parti nei cui confronti è proposto; gli estremi della sentenza impugnata; l’esposizione sommaria dei fatti; l’oggetto della domanda; i motivi specifici dell’impugnazione. Tale disposizione normativa,…
Continua a leggere...Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti superiori a 100.000 euro
Il comma 94, dell’articolo 1, L. 213/2023 (Legge di bilancio 2024), ha introdotto il seguente disposto normativo: “[…] per i contribuenti che abbiamo iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi complessivamente superiori a euro 100.000, per i quali i termini di pagamento siano…
Continua a leggere...Abrogato l’istituto della sospensione degli effetti degli atti illegittimi o infondati
L’articolo 1, D.Lgs. 219/2023, reca una serie di modifiche allo statuto del contribuente, introducendo il novellato articolo 10-quater, comma 1, L. 212/2000, nel contesto del quale sono riportati specifici casi in cui l’Amministrazione finanziaria procede obbligatoriamente all’annullamento o alla rinuncia ad atti di imposizione. La norma, in particolare, stabilisce che l’Amministrazione finanziaria procede (in tutto…
Continua a leggere...Sequestro preventivo: questioni proponibili in sede di riesame
L’articolo 321 c.p.p. conferisce al Giudice il potere di adottare, nelle more del procedimento penale, un decreto di sequestro preventivo con il quale apporre un vincolo di indisponibilità su una determinata res a fini cautelari. Tale misura cautelare “reale”, imponendo limitazioni sulla disponibilità di cose o beni, grava sul patrimonio dell’indagato ed è finalizzata all’esecuzione…
Continua a leggere...Estratto di ruolo non autonomamente e direttamente impugnabile
Premessa La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 27227/2023 è tornata nuovamente a esprimersi in merito alla possibilità per il contribuente che assuma di non aver ricevuto rituale notificazione degli atti di riscossione, e che ne scopra l’esistenza attraverso un estratto di ruolo, di impugnarli immediatamente anche insieme col ruolo stesso. Al riguardo, come precisato…
Continua a leggere...Il termine di decadenza dell’accertamento sull’indebita compensazione
Sovente accade che il contribuente chieda il rimborso dell’Iva esposta nella dichiarazione di un determinato anno di imposta e che l’amministrazione finanziaria richieda la documentazione contabile relativa all’anno in questione, onde verificare la legittimità del rimborso. È noto, infatti, come, da un lato, i soggetti passivi Iva possano chiedere il rimborso dell’eccedenza detraibile d’imposta risultante…
Continua a leggere...Problematiche in tema di produzione e deposito dei documenti
Nel decreto legislativo che regola il processo tributario si rinvengono molteplici disposizioni normative in tema di produzione e deposito dei documenti. Così come numerose e diverse sono le questioni giuridiche che nel tempo, in relazione alle stesse, sono state sollevate e risolte dalla Cassazione. Innanzitutto, l’articolo 24, comma 1, D.Lgs. 546/1992, ai fini della produzione…
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