ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Il delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37827/2023, è tornata ad occuparsi del reato di cui all’articolo 10, D.Lgs. 74/2000, fornendo precisa interpretazione dei suoi elementi costitutivi sotto il profilo dell’elemento oggettivo. Nel caso di specie, l’imputato, legale rappresentante di una società di capitali, era stato condannato dal Giudice di prime cure in ordine…
Continua a leggere...La confisca per equivalente nei reati tributari
La Suprema Corte di cassazione è stata recentemente chiamata a pronunciarsi, con la sentenza n. 39115/2023, in tema di confisca applicata nell’ipotesi di declaratoria di estinzione del reato per prescrizione. Nel caso di specie, l’imputato era stato prosciolto con la formula di non doversi procedere per il delitto di cui all’articolo 10 bis, D.Lgs. 74/2000,…
Continua a leggere...Processo tributario digitale e prova testimoniale scritta
Dopo un lungo periodo di esclusione, la legge di riforma del processo tributario (L. 130/2022) ha introdotto una specifica disposizione concernente l’ammissibilità della prova testimoniale scritta nel processo tributario. In particolare, il nuovo comma 4, dell’articolo 7, D.Lgs. 546/1992, così come introdotto dall’articolo 4, comma 1, lett. c), L. 130/2022, ha stabilito che le Corti…
Continua a leggere...Sono sequestrabili anche le somme di denaro accreditate sul c/c dopo il sequestro?
Il D.Lgs. 158/2015 ha formalmente introdotto, nell’alveo della disciplina dei reati tributari, l’articolo 12-bis, D.Lgs. 74/2000, secondo cui, in ipotesi di condanna (o di patteggiamento) per un illecito penale tributario, è obbligatoria la confisca, anche per equivalente (laddove vi ricorrano i presupposti), dei beni che costituiscono il profitto e/o il prezzo del reato. Tuttavia, a…
Continua a leggere...Sanzione applicabile in caso di omessa dichiarazione dell’Iva successivamente versata
Tra gli istituti deflattivi del contenzioso è possibile annoverare il c.d. ravvedimento operoso, di cui all’articolo 13, D.Lgs. 472/1997, il quale consente all’autore di omissioni o irregolarità, commesse nell’applicazione delle disposizioni tributarie, di rimediarvi spontaneamente, fruendo di una rilevante riduzione delle sanzioni in ragione della tempestività dell’intervento correttivo. Nello specifico, ai fini del perfezionamento della…
Continua a leggere...L’impugnazione di ruoli e delle cartelle invalidamente notificate
La vexata quaestio, concernente l’impugnazione di ruolo e cartella di pagamento invalidamente notificati, ha avuto origine con la nota sentenza n. 19704/2015. In particolare, nel contesto di tale arresto giurisprudenziale, le Sezioni Unite avevano affermato che “Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia…
Continua a leggere...I gravi indizi di violazione della normativa tributaria per l’accesso domiciliare vanno esternati
L’accesso presso l’abitazione privata del contribuente – tutelata dall’articolo 14 Costituzione – può essere effettuato solo previa autorizzazione del Procuratore della Repubblica, e in caso di gravi indizi di violazione delle norme fiscali, conformemente a quanto disciplinato dal comma 2, dell’articolo 52, D.P.R. 633/1972, reso applicabile, anche ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi, dal…
Continua a leggere...Presunzione di distribuzione di utili extracontabili: profili penali per i soci
La presunzione di distribuzione degli utili extracontabili da parte delle società a ristretta base partecipativa prevede, in estrema sintesi, che i costi neri (o i ricavi non tassati) dalla società accertata rappresentino utili percepiti dalla compagine sociale. La presunzione, così strutturata, si fonda sull’assunto che la società, a cui viene rettificato il reddito imponibile, sia…
Continua a leggere...L’istanza di rimborso post adesione, per un credito relativo ad imposte precedentemente versate e non più dovute
È di particolare interesse la recente ordinanza n. 19577/2023 della Corte di Cassazione che, pur affrontando la nota tematica del rimborso delle imposte all’esito della definizione dell’atto in adesione, ci consente di vedere la problematica sotto un’angolatura diversa. La questione approdata davanti ai giudici di Piazza Cavour investe la richiesta di rimborso avanzata da una…
Continua a leggere...L’ammissibilità documentale in appello
Argomento di particolare interesse riveste, nel contenzioso tributario, l’ammissibilità della produzione in sede di appello di documenti, anche se di formazione anteriore al giudizio di primo grado. La questione è disciplinata dall’articolo 58, D.Lgs. 546/1992 (rubricato “Nuove prove in appello”), che prevede, al primo comma, che “Il giudice d’appello non può disporre nuove prove, salvo…
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