ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Il nuovo abuso del diritto – parte III
Nei due contributi precedenti (“Il nuovo abuso del diritto – parte I” e “Il nuovo abuso del diritto – parte II”) abbiamo definito la nozione di abuso del diritto o elusione fiscale e gli elementi che devono sussistere affinché possano essere ravvisati gli estremi di una condotta abusiva. Soffermiamoci oggi sugli aspetti “procedurali” e sanzionatori…
Continua a leggere...Sull’opposizione dello scudo fiscale in contenzioso
Una questione che può ancora emergere in sede di difesa nel contenzioso tributario riguarda la possibilità di opporre per la prima volta, davanti ai giudici, lo scudo fiscale, non precedentemente opposto all’Amministrazione finanziaria in sede di verifica. Un ulteriore aspetto riguarda la possibilità di opporre lo scudo fiscale a fronte di accertamenti riguardanti imponibili non…
Continua a leggere...Transfer pricing e onere probatorio
Approda in Cassazione un’interessante questione concernente la rettifica in aumento da parte dell’Amministrazione finanziaria dei ricavi dichiarati da una Società a seguito della rideterminazione a valore normale dei prezzi di trasferimento da questa praticati nella cessione di beni e prestazioni di servizi alle sue consociate estere. La vicenda che vede coinvolta la sede italiana di…
Continua a leggere...Il nuovo abuso del diritto – parte II
Nel contributo pubblicato su Euroconference NEWS di ieri, abbiamo visto come il legislatore del D.Lgs. 128/2015 abbia, nel comma 1 del nuovo articolo 10 bis dello Statuto dei diritti del contribuente, inserito una definizione di cosa sia l’abuso del diritto (o l’elusione fiscale, che è termine equivalente): “Configurano abuso del diritto una o più operazioni…
Continua a leggere...Ancora sulla motivazione dell’avviso di accertamento
Lo scorso 9 ottobre 2015 la Cassazione ha depositato la sentenza 20251 avente ad oggetto una controversia tra l’Agenzia delle entrate ed un professionista (nello specifico avvocato), all’interno della quale si torna a parlare della motivazione dell’avviso di accertamento e delle conseguenze che si producono in caso di assenza della medesima all’interno dell’atto con cui…
Continua a leggere...Il nuovo abuso del diritto – parte I
Una delle misure più importanti contenuta nei decreti attuativi della legge delega è sicuramente la nuova disciplina dell’abuso del diritto o dell’elusione fiscale. Inserita nel decreto legislativo 128 del 5 agosto 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto, si applica a partire dal 1° ottobre scorso. L’abuso del diritto è sicuramente materia non semplice,…
Continua a leggere...Il ravvedimento per gli errati o omessi versamenti IMU e TASI
Ai fini della determinazione dell’IMU e della TASI, bisogna ricordare che i presupposti impositivi sono differenti, infatti: per quanto riguarda l’IMU il presupposto impositivo è il possesso di immobili, fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli; per quanto concerne, invece, la TASI il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati,…
Continua a leggere...Detrazione dell’Iva a monte se rispettate le condizioni sostanziali
L’omessa annotazione sul registro degli acquisti delle fatture che siano state annotate in modo esatto su supporto informatico non esclude il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto in presenza di documentazione commerciale veritiera. È questo il principio enunciato dalla Corte di cassazione, Sezione Tributaria, nella sentenza n. 18924/2015. Nel caso sottoposto all’esame della Corte…
Continua a leggere...Modifiche alla riscossione: l’entrata in vigore
Tra i decreti della Legge Delega definitivamente pubblicati, riteniamo che quello attinente il sistema della riscossione possa impattare in modo evidente sulla operatività degli studi. In primis, in quanto tocca istituti oggi largamente diffusi, vista anche la situazione economica, quali la rateazione degli avvisi bonari, delle somme dovute per gli accertamenti con adesione e per…
Continua a leggere...Come compensare i crediti verso la P.A. con i ruoli scaduti
Il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 13 luglio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.176/2015 ha esteso al 31 dicembre 2014 il termine di notifica delle cartelle di pagamento ai fini della compensabilità delle stesse, seppur scadute, con i crediti relativi a somministrazioni, forniture e appalti vantati verso la pubblica Amministrazione. Come noto,…
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