ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Anomalie volume d’affari e spesometri: l’incrocio dati convince poco…

Nel corso del mese di luglio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento prot. N. 94624 con il quale vengono rese note alcune linee guida per la comunicazione ai contribuenti di anomalie presenti nei dati comunicati all’Amministrazione Finanziaria. Alcuni di questi “incroci” però convincono poco.   La disciplina La Legge di Stabilità 2015 (art. 1,…

Continua a leggere...

Occultamento delle scritture contabili e delega al commercialista

Con la sentenza n. 11479 del 19/3/2015, la Corte di Cassazione ha statuito che non è configurabile il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili previsto e punito dall’art.10 D.Lgs. n.74/00 in capo all’imprenditore che omette di esibire l’attestazione di tenuta delle scritture stesse presso il commercialista delegato, che tuttavia non consegna alcunché ai…

Continua a leggere...

Iscrizione ipoteca nulla senza avviso

L’azione amministrativa, soprattutto nell’ambito tributario, può cagionare gravi danni al contribuente posti anche i molteplici strumenti a disposizione del Fisco per la riscossione dei propri crediti, che permettono di incidere direttamente sulla sfera giuridica del privato essendo immediatamente esecutivi. Tra i provvedimenti esecutivi a disposizione degli agenti incaricati della riscossione ricordiamo le iscrizioni ipotecarie su…

Continua a leggere...

Collaborazione poco “volontaria” per i delegati

La C.M. 27/E/2015 ha chiarito che i delegati sui conti esteri sono tenuti alla presentazione dell’istanza di collaborazione volontaria anche qualora la delega sia di fatto rimasta inutilizzata (c.d. “procuratori passivi”). Ciò perché la compilazione dell’RW è dovuta per la semplice potenziale disponibilità delle somme connessa con la detenzione delle stesse, a prescindere quindi dall’effettivo…

Continua a leggere...

Società di comodo. C’è abuso della persona giuridica in liquidazione?

La liquidazione volontaria costituisce una delle vicende estintive della vita dell’impresa, che rappresenta, soprattutto di questi tempi, una scelta forzata in ragione delle enormi difficoltà che il quadro congiunturale offre. Per effetto di tale scelta, come noto, l’impresa passa da una gestione puramente lucrativa al perseguimento di finalità di realizzo del patrimonio aziendale, abbandonando di…

Continua a leggere...

Bivio interposizione-esterovestizione nella voluntary

Nell’analisi delle posizioni interessate alla voluntary disclosure spesso ci si trova dinanzi al rompicapo della qualificazione del soggetto estero, tramite cui sono detenuti gli investimenti da regolarizzare, che talvolta può rappresentare un mero veicolo interposto e in altri casi un soggetto realmente operativo seppur con il rischio di essere qualificato come soggetto “esterovestito”. La C.M….

Continua a leggere...

Valore indiziario delle dichiarazioni di terzo

Il processo tributario si configura tendenzialmente come un giudizio basato sulla prova documentale, in cui vige il divieto assoluto di assunzione di prove orali, ex art.7, co.4, D.Lgs. n.546/92, anche al fine di garantire la rapidità del procedimento stesso. Il divieto si sostanzia in un’inammissibile assunzione della prova testimoniale nel corso del giudizio, che richiederebbe…

Continua a leggere...

Voluntary, prelievi a elevato rischio delazione

La circolare n. 27/E del 2015 non ha affatto entusiasmato gli operatori impegnati nella procedura di voluntary disclosure, i quali attendevano chiarimenti fondamentali per sbloccare alcune posizioni. Nel coacervo dei quesiti proposti, però, è giunta una risposta di estrema pericolosità, destinata ad ingarbugliare in maniera elevata le procedure avviate. Di sicuro la domanda posta non…

Continua a leggere...

Rebus cassette di sicurezza nella voluntary

Uno dei temi più delicati nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria è quello relativo alla regolarizzazione del contante detenuto, solitamente, dal contribuente in cassette di sicurezza estere o italiane, quale frutto di evasione fiscale nel corso di svariati anni. Il problema, strettamente connesso con quello delle giustificazioni dei prelievi, non è di facile soluzione, anche…

Continua a leggere...

Transfer pricing domestico

Con la sentenza n. 12844 del 22 giugno 2015, i Giudici della Suprema Corte hanno avuto modo di ribadire il proprio convincimento sul fenomeno del c.d. transfer pricing “domestico” già chiarito con talune passate pronunce (v. sentenza n. 7716 del 27 marzo 2013, sentenza n. 17955 del 24 luglio 2013, sentenza n. 8849 del 16…

Continua a leggere...