ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

I limiti al sequestro preventivo di beni societari

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.5413/15, è tornata ad occuparsi delle problematiche sottese all’applicazione del sequestro preventivo in tema di reati tributari. Nel caso di specie la Suprema Corte ha vagliato il ricorso proposto dall’indagato avverso il provvedimento adottato dal Tribunale del riesame, quale giudice del rinvio, che aveva confermato il provvedimento di…

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Qualche soddisfazione dalla Giurisprudenza

Facendo un po’ di “zapping” tra le sentenze rilasciate dalle Commissioni di merito, capita talvolta di rinvenire alcune pronunce la cui lettura produce grande soddisfazione, una sorta di godimento perverso per il contribuente che riesce a vedere affermate le proprie ragioni, anche andando oltre i meri ragionamenti di convenienza che spesso facciamo nella vita professionale…

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Notificazione degli atti giudiziari solo con l’Ente poste

In tema di notificazione degli atti giudiziari, quando il legislatore prescrive, ai fini della corretta esecuzione della notificazione, il ricorso alla “raccomandata con ricevuta di ritorno”, non può che riferirsi al servizio postale universale offerto dall’Ente poste su tutto il territorio nazionale. La conseguenza è che, qualora tale adempimento sia affidato ad un’agenzia privata di…

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La partecipazione in una SRL produce reddito di impresa?

Talvolta, scorrendo in forma libera le sentenze che sono segnalate dalla stampa specializzata capita di imbattersi in questioni interessanti che si pensava fossero ormai sepolte dalla polvere. Così è accaduto leggendo la sentenza della Corte D’Appello di L’Aquila n.752 dello scorso 25-06-2015, avente ad oggetto l’obbligo di versamento dei contributi INPS delle gestioni artigiani e…

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La motivazione della cartella di pagamento

La cartella di pagamento quale atto di riscossione del debito tributario, quando non sia stata preceduta dalla notifica di un avviso di accertamento, deve essere adeguatamente motivata con specificazione delle ragioni di fatto e di diritto poste a fondamento dell’iscrizione a ruolo a pena di nullità della medesima iscrizione a ruolo. È questa la conclusione…

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Spetta al contribuente eccepire l’accertamento tardivo dell’Ufficio

La Corte di Cassazione, con ordinanza n.171/15, ha ribadito che nell’ambito del contenzioso tributario spetta al contribuente interessato far valere in sede processuale a detrimento dell’Amministrazione finanziaria la sopravvenienza della decadenza di quest’ultima dal tempestivo esercizio del potere di accertamento. Il termine stabilito a pena di decadenza dall’art.43 d.P.R. n. 600/1973 per l’esercizio da parte…

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Irrilevanti i prelievi dei lavoratori autonomi

La Corte di Cassazione, con sentenza n.12021/15, ha ribadito la non applicabilità ai lavoratori autonomi delle presunzioni in grado di assistere le indagini finanziarie in tema di prelevamenti, le quali risultano ordinariamente sfruttate per fondare (ex art. 32, co.1 d.P.R. n.600/73) gli accertamenti in danno dei contribuenti. La vicenda processuale oggetto di attenzione traeva origine…

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L’incasso col POS senza scontrino o ricevuta

La Cassazione, con sentenza 13494 del 1° luglio 2015, ha confermato il proprio orientamento (ormai consolidato) in merito al soggetto sul quale grava l’onere della prova in caso di sussistenza di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti. La fattispecie analizzata riguarda un esercizio alberghiero della Toscana, al quale erano state mosse, con apposito PVC,…

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Accertamenti illegittimi dopo la sentenza 37/15 della Consulta

Com’è noto, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 37 del 17.03.2015 ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 8, co.24, D.L. n.16/12 n. 16 (convertito in L. n.44/12) per mezzo del quale era consentito a funzionari, privi di qualifica, di essere destinatari di conferimento di incarico dirigenziale anche senza il superamento del relativo concorso. È altrettanto noto…

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Indagini finanziarie sui conti dei soci

Può accadere che, facendo seguito a indagini finanziarie effettuate sui conti correnti di un socio di una società di capitali per motivi diversi da quelli fiscali (ad esempio, per la ricostruzione patrimoniale in una causa di divorzio), l’Ufficio, previa la dovuta autorizzazione, emetta degli avvisi di accertamento in capo al socio per le entrate che…

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