ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
I chiarimenti della circolare 23/E sul ravvedimento operoso
Con la circolare 23/E di ieri l’Agenzia analizza la disciplina del ravvedimento operoso, così come modificata dalla legge di stabilità per il 2015, fornendo due chiarimenti di un certo interesse. La prima è relativa all’ambito di applicazione della lettera b-quater) del comma 1 dell’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997, che stabilisce che la sanzione è…
Continua a leggere...Voluntary e violazioni doganali
La procedura di emersione e rientro dei capitali detenuti all’estero introdotta dalla L. n.186/2014 ha sollevato molti dubbi e problemi a livello applicativo. Alcuni chiarimenti circa le modalità attuative e le implicazioni derivanti dalla stessa sono stati forniti con la Circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate n. 10/E del 13.03.2015, ma ulteriori chiarimenti, come è stato…
Continua a leggere...Differenze strutturali tra studi vecchi e nuovi
Il primo elemento da considerare quando ci si approccia alla compilazione del modello studi di settore relativo ad una determinata annualità è certamente la distinzione tra studi “vecchi” e studi nuovi”. Sono considerati studi di settore “nuovi” non solo gli studi di prima emanazione (per la verità ben poco frequenti in questi ultimi anni) ma…
Continua a leggere...Coerenza, occasione da sfruttare
Tra poco avrà avvio la stagione degli studi di settore, con le varie paturnie per cercare di comprendere quali siano i difetti che causano la non congruità dei clienti ed in particolare se è lo studio di settore ad essere difettoso oppure è davvero il cliente ad essere anomalo. La registrazione del valore di non…
Continua a leggere...Voluntary disclosure: chiarimenti su invio istanza
L’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 3 giugno 2015 ha dettato specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello per l’istanza di Collaborazione volontaria, ai sensi dell’art. 1, legge 15 dicembre 2014, n. 186, e per la richiesta di protocollazione della documentazione inviata a corredo. Il provvedimento, pubblicato sul sito ufficiale dell’Agenzia…
Continua a leggere...Validità della notifica diretta
Per la decorrenza del termine breve, ossia sessanta giorni, per impugnare le pronunce delle commissioni tributarie è sufficiente che la sentenza venga notificata alla controparte direttamente a mezzo del servizio postale, con spedizione dell’atto in plico senza busta raccomandato con avviso di ricevimento. Infatti, alle notifiche delle sentenze tributarie a mezzo servizio postale non si…
Continua a leggere...L’estinzione del processo per inattività delle parti
Con la sentenza n. 13808 depositata il 18 giugno 2014, la Cassazione ha statuito che l’estinzione del processo tributario per inattività delle parti, intervenuta in appello, nell’ambito di un giudizio definito in primo grado con una decisione che ha riconosciuto la fondatezza dell’azione del contribuente, determina la cristallizzazione della situazione giuridica sostanziale così come definita…
Continua a leggere...Gli Studi di settore applicabili per il 2014
Con il Provvedimento del 22 maggio sono stati approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2015. Successivamente, in data 27 maggio, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente messo a disposizione la versione 1.0.0…
Continua a leggere...Voluntary: esenzione dagli obblighi dichiarativi col rimpatrio
Consentire ai contribuenti che accedono alla procedura di collaborazione volontaria di cui alla legge 186/2014, incaricando la fiduciaria italiana di fare da sostituto d’imposta, di andare esenti dagli obblighi dichiarativi relativi al modello unico per i periodi di imposta 2014 e 2015. Lo auspica Assofiduciaria nella circolare COM_2015_089 del 26 maggio scorso con la quale…
Continua a leggere...Trust liquidatorio e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Con la sentenza n. 15449 depositata il 15 aprile 2015, la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, ha rigettato il ricorso presentato da un imputato condannato in primo grado, con decisione confermata dalla Corte di Appello, relativamente ad una pronuncia di condanna in ordine al reato previsto e punito dall’art.11 del D.Lgs. n.74/2000. In particolare,…
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