ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Valore ai fini del registro e plusvalenza: dalla Delega una soluzione definitiva
È stata per anni abitudine dell’Agenzia delle entrate assumere il valore resosi definitivo ai fini dell’imposta di registro come base autonoma e sufficiente per presumere l’esistenza di un maggior corrispettivo e, pertanto, procedere alla rettifica della plusvalenza nell’ambito delle imposte sui redditi. L’impostazione degli Uffici, purtroppo, è stata molto spesso accolta dalla giurisprudenza di legittimità…
Continua a leggere...Validità degli atti emessi da funzionari illegittimi
La sentenza della Corte Costituzionale n. 37/2015 ha destato clamore alla luce delle potenziali ripercussioni sulla validità degli atti impositivi emessi da dirigenti nominati in assenza di un regolare concorso pubblico. Ai fini della piena e corretta comprensione della decisione dal punto di vista amministrativistico è opportuno premettere che la Corte Costituzionale ha chiarito quale…
Continua a leggere...Dichiarazioni, occhio all’antieconomicità
All’avvicinarsi delle dichiarazioni dei redditi l’attenzione è prioritariamente dedicata agli aspetti tecnici dei modelli dichiarativi e dei vari adempimenti collegati, in primo luogo il funzionamento (e ovviamente i risultati) degli studi di settore. Spesso, però, si perde di vista un assunto fondamentale che emerge dal dato dichiarativo: lo stesso è valutato dall’Amministrazione finanziaria per l’eventuale…
Continua a leggere...Dirigenti dell’Agenzia: legittimi o illegittimi? Questo è il problema.
La Corte Costituzionale con la sentenza del 25 febbraio 2015, n. 37 ha dichiarato illegittimi i conferimenti d’incarico di 767 dirigenti (su un totale di 1200 circa) nominati all’Agenzia delle entrate, delle Dogane e del Territorio. I Giudici, con la richiamata sentenza, hanno di fatto declarato l’incostituzionalità, per violazione dei principi costituzionali sanciti dagli artt….
Continua a leggere...La notifica della cartella di pagamento: la procedura
La notifica della cartella esattoriale è regolata dagli articoli 26 D.P.R. n. 602/73 e 60 del D.P.R. n. 600/73 e si svolge, salvo alcune differenze, secondo le disposizioni contenute negli artt. 137 e segg. del codice di procedura civile. Lo scopo della notifica è di portare il destinatario a conoscenza dell’esistenza e del contenuto di…
Continua a leggere...Il calcolo del valore della lite ai fini del CU
A distanza di quasi quattro anni dall’introduzione, da parte del D.L. n. 98/2011, dell’obbligo di pagamento del contributo unificato nel contenzioso tributario, vi sono ancora dubbi relativamente al calcolo della somma da versare in particolari ipotesi, cui la giurisprudenza di merito ha dato risposte contrastanti. Sin dall’entrata in vigore del predetto obbligo, gli operatori del…
Continua a leggere...Accertamento da cessione d’azienda: imputazione e rateizzazione
Sono numerosissimi i contributi della dottrina relativamente alla tematica dell’accertamento tributario del valore di cessione d’azienda o di un ramo di essa, sia ai fini dell’imposta di registro che nell’ambito delle imposte sul reddito connesse alla plusvalenza da alienazione del complesso aziendale. In questa sede intendiamo concentrare la nostra attenzione su un effetto “distorsivo” che…
Continua a leggere...Il ritiro diretto della cartella sana i vizi di notifica
Secondo la Cassazione, le cartelle esattoriali notificate da Equitalia a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento sono valide e non necessitano dell’apposizione della relata; inoltre gli eventuali vizi di notifica sono sanati dalla tempestiva proposizione del ricorso da parte del destinatario dell’atto. E’ quanto confermato dalla sentenza n. 5898 del 24.03.2015, con cui…
Continua a leggere...Ipoteca ex art. 77 D.P.R. 602/73: natura e revocatoria fallimentare
Sulla natura giuridica dell’ipoteca su beni immobili iscritta da Equitalia per debiti tributari complessivamente non inferiori ad € 20.000, l’approdo della giurisprudenza di legittimità (Cass. n. 3232/2012) è stato nel senso di escludere, certamente, l’equiparazione all’ipoteca volontaria, a motivo della presupposta adesione del debitore, ma anche alle fattispecie dell’ipoteca giudiziale e legale. Nel primo caso…
Continua a leggere...Redditometro, non serve la prova puntuale delle spese effettuate
La sentenza n. 7339 della Corte di Cassazione, depositata il 10 aprile 2015, merita di essere incorniciata e rappresenta, senza ombra di dubbio, una pietra miliare su cui fondare i futuri contenziosi in materia. Tanti sono i passaggi del giudicato che meriterebbero di essere riportati e rispetto ai quali si cercherà di effettuare una sintesi…
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