ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Autotutela sostitutiva o integrativa?
L’Amministrazione finanziaria è legittimata a sostituire con un nuovo avviso di accertamento un precedente atto impositivo che contenga un evidente errore materiale, nell’esercizio di quel potere di autotutela che consente di rendere l’attività amministrativa maggiormente consona alle esigenze del caso concreto senza modificare i termini del contraddittorio e dei rapporti col cittadino. Il principio è…
Continua a leggere...Inerenza “superflua” per la deducibilità degli interessi passivi
Con la recente sentenza n. 6204/15, depositata il 27 marzo 2015, la Corte di Cassazione torna ad esprimersi sul principio di inerenza in tema di deducibilità degli interessi passivi, consolidando l’interpretazione molto “permissiva” manifestata in altre pronunce (cfr. Cass. n.14702/2001, n.22034/2006, n.9380/2009, n.12246/2010 e n.21467/2014). Il caso affrontato dai giudici di legittimità è quello di…
Continua a leggere...Cartella esattoriale e beneficio di escussione del debitore
Con la sentenza n. 1573 del 16.03.2015 la CTR di Roma si è occupata di una vicenda in cui una società srl unipersonale, cessionaria di ramo di azienda, aveva proposto ricorso avverso la cartella esattoriale con la quale le veniva chiesto il pagamento di una somma a titolo di Iva, interessi e sanzioni, nella sua…
Continua a leggere...Mancati pagamenti della P.A.? Niente sanzioni tributarie
Ancora una pronuncia che annulla le sanzioni tributarie se il mancato pagamento delle imposte è dovuto a ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Un principio condivisibile ribadito dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, Sez. XLIV, con la sentenza n. 6126 del 25 novembre 2014. Nel caso trattato la società contribuente ha evidenziato la difficoltà incontrata…
Continua a leggere...Un fermo amministrativo … molto bene
Uno degli effetti tangibili della crisi economica che morde è l’aumento delle liti in materia di riscossione. E, tra esse, di quelle sul bene (forse … sic…) più amato dagli italiani: ovvero l’auto. Ci riferiamo in particolare alle controversie in materia di fermo amministrativo di beni mobili registrati, materia innovata dal DL 69 del 2013….
Continua a leggere...Controlli automatizzati, come gestire le richieste del fisco
Come da tradizione, nel mese di aprile iniziano ad arrivare le prime comunicazioni dell’Amministrazione finanziaria relativamente all’ultima dichiarazione presentata, sia in riferimento alla liquidazione automatica della stessa, che in ordine al controllo formale ex articolo 36-ter del D.P.R. n. 600/1973. La motivazione di tale “solerzia”, soprattutto se rapportata alle possibilità di ravvedimento concesse al contribuente,…
Continua a leggere...Quale Ufficio territoriale dell’Agenzia può stare in giudizio?
Con due recenti sentenze dello scorso marzo la Corte di Cassazione è tornata sul tema della individuazione dell’Ufficio legittimato ad essere parte nel giudizio tributario nei casi in cui l’impugnazione venga proposta nei confronti di una articolazione territoriale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente diversa da quella che ha emesso l’atto impositivo impugnato. La Suprema Corte ha…
Continua a leggere...Rapporti difficili
Dopo un momento di forte attenzione, la sensazione è che il dibattito sul ruolo di Equitalia sia uscito dalla scena, ma è certo che i problemi sono sempre gli stessi. Non vogliamo qui tornare sulla annosa questione dell’opportunità che Equitalia sia o meno accorpata in seno all’Agenzia delle Entrate (Area Controllo, Area Legale, Area Riscossione);…
Continua a leggere...Rilevanza penale delle condotte elusive
Con la recente sentenza n. 3307 del 23.01.2015, la Corte di Cassazione, Sezione Quarta Penale, ha affrontato nuovamente il tema dell’esterovestizione e della conseguente contestazione di evasione di imposta. In particolare, a seguito di ricorso proposto avverso il rigetto del riesame relativo a due decreti di sequestro preventivo, la Suprema Corte ha avuto modo di…
Continua a leggere...Integrativa a favore dopo l’avviso bonario
Interpretando, a mio parere erroneamente, le nuove norme sul ravvedimento operoso, alcuni uffici dell’Agenzia delle entrate stanno disconoscendo la possibilità di presentare delle dichiarazioni integrative a favore dopo il ricevimento di un avviso bonario. Per esemplificare si faccia il caso di un contribuente che ha presentato nei termini la dichiarazione annuale Iva con un saldo…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 190
- 191
- 192
- …
- 236
- 237
- SUCCESSIVO