ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Il ricorso tributario blocca l’INPS
Con la sentenza n. 8379 del 09.04.2014 la Corte di Cassazione ha espresso un importante principio in materia di coordinamento tra la riscossione dei contributi previdenziali conseguenti ad un accertamento fiscale e l’impugnazione dell’atto impositivo avanti alla competente Commissione tributaria. Com’è noto, a seguito dell’introduzione dei c.d. “accertamenti unificati” con il D.Lgs. n. 241/1997 (“Norme…
Continua a leggere...Contribuenti forfettari al rebus accertamento
Per il nuovo regime forfettario si ripropongono le considerazioni già conosciute in occasione dell’introduzione del regime dei minimi relativamente al “rischio” accertamento e alle connesse implicazioni, attesa la previsione di una disposizione sostanzialmente analoga. Oltre infatti all’evidente “fastidio” degli importi contestati, il problema ulteriore si concretizza in ordine alle conseguenze sulle annualità successive in cui…
Continua a leggere...La confisca degli utili della società per la responsabilità “231”
Con la pronuncia n. 53430 depositata in data 22.12.2014, la sesta Sezione della Suprema Corte ha affermato che il profitto del reato presupposto confiscabile ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n. 231/2001 non va identificato con l’intero valore del rapporto contrattuale, ma deve essere limitato all’effettivo incremento del patrimonio dell’ente conseguito illegittimamente. Nel caso…
Continua a leggere...Gli aspetti sanzionatori del visto di conformità
Come accennato nel precedente intervento (L.Pietrobon, “Check list per l’asseverazione dei crediti tributari diversi dall’Iva” del 22.01.2015), secondo quanto stabilito dall’art. 35 del D. Lgs. n. 241/1997, sono soggetti abilitati al visto di conformità sulle dichiarazioni concernenti le imposte dirette: gli iscritti nell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili o in quello dei consulenti…
Continua a leggere...Il punto sul doppio binario penale-tributario
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20266 del 15.05.2014, è tornata ad occuparsi del rapporto intercorrente tra il sistema penale e quello tributario. Nel caso di specie, il Giudice di legittimità è stato chiamato a pronunciarsi in tema di omesso versamento di ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, ai sensi dell’art. 10…
Continua a leggere...Buona fede, principio immanente
Al di là del caso specifico affrontato, pur interessante, la sentenza 31.12.2014 n. 447 della Commissione Tributaria Regionale delle Marche presenta profili di sicuro interesse. Il caso affrontato è quello di un contribuente “reo” di non avere versato quanto dovuto a titolo di seconda rata nel condono c.d. “degli omessi versamenti”, quale contemplato dall’art. 12…
Continua a leggere...Recupero a tassazione di plusvalenze per cessione di fabbricati
La C.T.P. Prato, con sentenza n. 329/2014 del 10.10.2014, si è pronunciata sul controverso tema della riqualificazione di una cessione di immobile da demolirsi come cessione di area edificabile. Con la richiamata pronuncia detta C.T.P. ha difatti confermato la bontà dell’operato dell’AdE, che aveva posto in essere tale riqualificazione e l’accertamento, in danno dei contribuenti,…
Continua a leggere...Società estinte: norma applicabile anche alle società di persone
Nuovi chiarimenti in merito alla delicata problematica relativa all’accertamento delle società cancellate dal Registro imprese. Nello scorso articolo (” Accertamento a società estinte con effetto retroattivo“) avevamo analizzato la posizione dell’Amministrazione finanziaria che ha ritenuto tale norma di natura “ procedurale” ed, in quanto tale, applicabile anche in maniera retroattiva. Sul punto, qualche giorno fa…
Continua a leggere...Accertamento induttivo: quando il fatto deve intendersi “notorio”
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24599/2014, ha statuito che nel caso in cui il Giudice si trovi a valutare l’operato dell’A.d.E. in relazione ad un accertamento condotto secondo una modalità induttiva, possa sfruttare ai fini decisionali il richiamo al “fatto notorio” (ovverosia alle “nozioni di comune esperienza”) solo ove questo risulti effettivamente tale,…
Continua a leggere...L’iscrizione ipotecaria senza preventiva comunicazione è sempre nulla!
La recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, la n. 19667/2014, ha inteso sancire un principio assoluto in merito alla preventiva comunicazione che l’Agente della riscossione deve inoltrare al contribuente prima di procedere all’iscrizione ipotecaria ex. art. 77 del D.P.R. 602/1973. Questo principio è tanto più vero se si pensa che il comma…
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