ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Niente accertamenti basati sulla medie di settore, sì alla media ponderata

La Corte di Cassazione, ancora una volta interviene con due distinte sentenze per stabilire concetti che dovrebbero essere ormai chiari, ossia in primo luogo che lo scostamento dalle medie di settore non legittima di per sé l’ accertamento e in secondo luogo che nell’accertamento dei ricavi non contabilizzati, basato sulle percentuali di ricarico, l’Agenzia delle…

Continua a leggere...

Prelevamenti bancari: ulteriori spunti per le imprese

La recente sentenza della Corte Costituzionale n. 228/2014, depositata il 6 ottobre 2014, è stata ampiamente illustrata da buona parte della dottrina, che ha molto ben scomposto ed analizzato i profili di illegittimità costituzionale emersi in relazione alle presunzioni legali relative sui prelevamenti bancari da parte dei professionisti (si veda sul punto, tra gli altri,…

Continua a leggere...

Voluntary disclosure con più appeal

Nell’ultima versione recentemente approvata dalla Camera la proposta di legge sulla “ voluntary disclosure” si presenta senza dubbio più accattivante che in precedenza. Si dovrebbe essere ora davvero sul rettilineo finale in vista della prossima approvazione da parte del Senato (la discussione è prevista a partire da oggi). I “nodi” principali da sciogliere riguardano in…

Continua a leggere...

Focus sulla sottoscrizione degli atti impositivi

Dopo la contestazione delle violazione e falsa applicazione dell’art. 42, comma primo, D.P.R. 600/73, in sede d’impugnazione di un avviso sottoscritto da soggetto diverso dal direttore dell’ufficio e non corredato dalla relativa delega in allegato, di norma s’innesca un contraddittorio processuale su un duplice fronte: requisiti della delega, c.d. “atto dispositivo” del direttore, e qualifica…

Continua a leggere...

Il criterio comparativo negli accertamenti di valore impone l’allegazione degli atti

Sugli accertamenti di valore ai fini dell’imposta di registro e delle imposte ipocatastali, gli Uffici procedono in ordine sparso. Come noto, l’art. 51 co. 3, del d.P.R. 131/86, prevede espressamente che l’Amministrazione finanziaria possa rettificare il valore degli immobili (si tratta soprattutto di terreni edificabili) sulla base dei valori indicati in altri atti, risalenti a…

Continua a leggere...

Il ruolo del professionista nell’affitto d’azienda: le conseguenze penali

L’ affitto d’azienda, in riferimento ad una situazione di crisi, consente la continuazione dell’attività ed il mantenimento dei valori aziendali, elementi oltremodo utili nell’ottica di una futura liquidazione. La giurisprudenza della Corte di Cassazione si è spesso interessata a tale istituto, soprattutto nell’ambito di pericolosi usi distorti, per penalizzare tutte quelle situazioni in cui il…

Continua a leggere...

Il restyling del ravvedimento operoso

Nel disegno di legge “Stabilità 2015”, i cui contenuti saranno probabilmente oggetto di ampie modifiche e revisioni, l’intervento ipotizzato sul ravvedimento operoso, se confermato, rivoluzionerà alcuni istituti deflattivi del contenzioso: è quindi opportuno fare alcune riflessioni sul tema. In primis, viene previsto il rilancio del ravvedimento operoso come strumento per la regolarizzazione delle violazioni fiscali…

Continua a leggere...

Giudicato esterno efficace solo se il tributo è lo stesso

Nel giudizio tributario l’efficacia del giudicato esterno sancita dall’art. 2909 cod.civ. presuppone che il tributo oggetto dei separati giudizi sia lo stesso. Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 19044/14, la quale ha affermato che nel processo tributario l’efficacia espansiva del giudicato esterno non ricorre quando i separati giudizi riguardino…

Continua a leggere...

Banca responsabile per le perdite se l’ordine non proveniva da cliente

È del 7 agosto 2014 la sentenza della Suprema Corte con cui viene sancita l’ennesima condanna nei confronti delle banche per la perdita di somme a loro affidate dai propri clienti ai fini di investimento finanziario. In particolare, con la pronuncia n.17795 del 2014, la prima sezione, confermando definitivamente la statuizione della Corte di appello…

Continua a leggere...

Anatocismo bancario: un esempio pratico di calcolo

Sono ormai numerose le pronunce dei Tribunali civili in merito alla condanna degli istituti bancari alla ripetizione delle somme indebitamente versate dai clienti a titolo di capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi, di commissioni di massimo scoperto nonché di altri oneri loro imputati in assenza di specifica pattuizione contrattuale. Recentemente anche il Tribunale Ordinario di Ancona,…

Continua a leggere...