ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Sconti praticati, la dichiarazione dell’amministratore non vincola il fisco
Con un’articolata sentenza la Corte di Cassazione ha recentemente affrontato il tema delicato delle dichiarazioni rilasciate in sede di verifica fiscale. È notorio che nel processo tributario non è ammessa la prova testimoniale e le dichiarazioni effettuate, anche mediante la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, possono al più essere valutate per corroborare il convincimento…
Continua a leggere...Raddoppio dei termini solo in presenza di ipotesi di reato riscontrate prima dello spirare dei termini ordinari di accertamento
Interessante pronuncia della seconda sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Ravenna in tema di raddoppio dei termini dell’accertamento in caso di violazioni che comportano l’obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria. I giudici tributari nella sentenza n. 191 del 11.9.2013 affermano il condivisibile principio che “fin dall’inizio della verifica tributaria devono emergere chiari ed obiettivi elementi…
Continua a leggere...Attenzione ai termini per la costituzione in giudizio
Non è banale soffermarci ancora una volta sui termini delle notificazioni in quella che rappresenta una delle principali fasi del Processo Tributario: l’instaurazione del giudizio. L’argomento non risulta affatto banale perché, anche di fronte ad una difesa precisa e puntuale in tutti gli elementi in diritto e in merito, una svista o un errore nella…
Continua a leggere...La comunione dei beni non frena il redditometro
La comunione dei beni non frena il redditometro. È comunque necessario valutare la reale capacità contributiva del contribuente e il rapporto intercorrente tra tale capacità e reddito accertato. Queste le importanti conclusioni della recente sentenza n. 28415 della Cassazione, il cui deposito è avvenuto lo scorso 19 dicembre 2013. La motivazione della sentenza è…
Continua a leggere...Accertamenti bancari non autorizzati
“A tale proposito la Corte sente il dovere di mettere nella dovuta evidenza il principio secondo il quale attività compiute in dispregio dei fondamentali diritti del cittadino non possono essere assunte di per se a giustificazione ed a fondamento di atti processuali a carico di chi quelle attività costituzionalmente illegittime abbia subito“. Si esprimeva così…
Continua a leggere...Impugnabilità del diniego di disapplicazione: orientamenti della giurisprudenza di legittimità
In tema di autonoma impugnabilità del diniego di disapplicazione emanato con provvedimento della Direzione Regionale delle Entrate in esito al procedimento instaurato con la presentazione dell’istanza di interpello antielusivo, ai sensi dell’articolo 37-bis, comma 8, del D.P.R. 600/1973, l’orientamento della Corte di Cassazione si attesta senz’altro sul riconoscerne l’ammissibilità, seppur con motivazioni non univoche. Occorre…
Continua a leggere...La mediazione rileva anche ai fini INPS
La legge di stabilità 2014 modifica le norme in materia di reclamo/mediazione con estensione degli effetti anche ai fini INPS. Con riferimento a tale ultima novità, il Legislatore ha normato quanto già affermato dall’Agenzia delle Entrate con circolare 9/E/2012 nell’ambito della quale, al punto 1.4, l’amministrazione ha chiarito che: “la mediazione produce effetti anche sui…
Continua a leggere...Delega di firma degli avvisi di accertamento da provare in giudizio: onere in capo all’erario
La delega di firma negli avvisi di accertamento è tema che continua a interessare la giurisdizione tributaria. Da ultimo la CTP di Reggio Emilia, sez. n. 3, n. 204 del 15 novembre 2013 ha ribadito che l’avviso di accertamento è nullo se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della…
Continua a leggere...Locazioni, antiriciclaggio e contrasto all’uso del contante
L’articolo 1, comma 50 della legge di Stabilità per il 2014 introduce una deroga alle regole “usuali” in tema di utilizzo del denaro contante (consentito sino a 999,99 euro); si prevede, infatti, che i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente,…
Continua a leggere...La notifica del ricorso in busta chiusa
Il ricorso spedito in busta chiusa è inammissibile se giunge a destinazione oltre la scadenza del termine. E’ questo il principio sancito dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma, sezione Staccata di Latina, Sezione n. 39, con la sentenza n. 697 del 14 novembre 2013. E’ noto che la notifica dei ricorsi tributari, ai sensi dell’art….
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